sabato 13 dicembre 2014

la città corrotta

a cavallo di un anno passato andiamo incontro al presente,migliore.
Molte cose avverranno e molte saranno migliori come noi volevamo, volendo al presente.
questo  che chiude la porta per consegnare un anno migliore.
Corrotta è la forma della città e del tempo che vive....
oggi ridiamogli il senso e la direzione e lo spazio che ad ognuno di noi viene dato nascendo e poi perso per la strada dei locali guadagno di tempo.
qui è l'inganno che  corrompe quanto offriamo per avere di più in un campo che diviene la terra dei fuochi.
eppure era bella e poteva bastare se avessimo usato il criterio delle opere e i giorni.
Quello che teniamo nel cuore e dobbiamo con gli altri scambiare per amore e giustizia ....

mercoledì 15 ottobre 2014

Castel Sant'Angelo

Il Castel Sant'Angelo subisce ancora, per il travaglio dei tempi,offese.

Il torrione San Giovanni sta subendo una distorsione, il sostegno della cardatura del torrione,anzi del merlo , lo mostra per chi passa per il lungotevere.

Ruota infatti verso destra la merlatura gettante  e si stacca pericolosamente dall'appoggio.
Anni or sono questo fatto fu denunciato per un piccolo intervento di bonifica,ne parlarono i giornali ma non si fece nulla.

Ora, nel marzo di quest'anno,2014, ancora si chiede di fare il restauro,inutilmente, infatti oggi  si vede ancora  il torrione malandato e  arricchito di erbe.
Capperi,che bisogna fare per fare intervenire chi deve?

Fare è facile se discende per "li rami" di una sapienza, che dispone per ognuno, che tutti facciano l'opera che spetta.
Quest'opera da fare è evidente e ciascuno può accollarsi un margine di "appalto" per compiere il  lavoro.
Per questo ribatto la necessità, e la sottolineo in prima persona ,come avvocato, perchè gia da domani si ponga mano al restauro,prima che crolli quella parte  indebolita dal tempo
passato inutilmente per il torrione San Giovanni.

domenica 12 ottobre 2014

stagnazione in Italia

Deflazione il punto di giro di boa per un nuovo equilibrio per l’Italia.
Considerazioni sul punto per un recupero della polis in una nuova cultura sociale .

Un cambiamento può essere svolto riequilibrando le dinamiche ,i fattori di produzione della vita , che  hanno determinato quanto è drammaticamente  evidente, nell’invivibilità dell’ambiente.

Le dinamiche possono essere considerate un motore fuori giri ,sfalsato e fuori ritmo che riferisco alla realtà   della società,l'ambiente.

L’ambiente fotografa, nella sua immagine, la coscienza sociale dei cittadini che la producono.
Ed è feed back per la coscienza di ognuno tornando su  noi cittadini , come una bomba d’acqua, improvvisa della nuova meteorologia ,sopportabile solo in tv.

Vedi quello che accade ,ad esempio a Genova 9\10 ottobre, dove  si incrociano venti equatoriali , calori fuori ritmi, terreni e  mare incalzati da un territorio cementificato dove non c’è spazio per i fiumi ,i torrenti e i quotidiani affanni aggrediti dalle bombe d’acqua.


Immobili seduti in poltrona,  oppure dinanzi al computer od anche nei   settori autogiustificatrici degli apparati industriali dove la produzione collettiva esaurisce bisogni e desideri nella filiera inesauribile della attuale tecnocrazia.

Talmente grave è il problema, dissacrato l’ambiente, per l’abuso ,non uso o diverso uso, di quanto serve alla vita,che riemerge dalla terra nella coscienza   del popolo, autore della storia.
Questa, quale siano i  livelli culturali di ciascuno, è imprigionata dai bisogni indotti, nel riposo della conoscenza, come indicano gli indici economici finanziari.
 Statistiche senza cuore.
Ma il cuore della polis  vuole la soluzione che si sta perdendo punto per punto,giorno dopo giorno,luogo per luogo, nella corruzione del  presente.

Gli indici economici del lento declino dell’Italia,( in cui il pil arretra, incapace il paese impoverito del lavoro che portò  l’Italia, dopo la seconda  guerra  mondiale, a battere la fame e la povertà).,ora sono divenuti indice deflattivi.
Disvalori dell’economia di mercato  dell’azienda Italia e lo svelano nell’ambiente che, per questo, lo dimostra.

La deflazione è , in fatti ed infatti,  il  punto limite, anche come termine   socio psicologico, economico e geografico dei cittadini, in cui s’è  ingorgato il paese.
Il  paese è la percezione, obbligata,visiva, del paesaggio degli  italiani:  stagnazione ,somma delle paludi infettate dagli ingorghi del potere.

Questa,  nella crisi del mondo pianeta terra , ci riguarda ed impegna tutti in vario modo ed in Italia  tocca le radici del vivere insieme.:  la coscienza sociale stemperata  negli  “accadimenti” quotidiani che l’informazione dei media cerca di ingannare
Il senso  della vita  sociale  è conseguente alla coscienza sociale nel rimbalzino che si nutre inerte nelle tecnologie mediatiche.

La sua  architettura forma la   realtà sociale nei suoi fenomeni,fatti significativi di come appare.
Oggi questa  pesa sul mondo intero nel suo disquilibrio e  , in occidente,in Italia, è nel significato, attuale e verificato della deflazione .
Naturalmente nella macrovalutazione del quadro squilibrato, dal balcone di osservazione dove siamo,  vediamo l’ Italia nelle statistiche delle disimmetrie dei rapporti socioeconomici che le  appartengono.
 Questi sono i cavalli della apocalisse.
Per ogni cavallo un cavaliere si batte al confronto in ogni continente,oggi però ci sono le moltitudini : oltre sei miliardi di uomini-formiche che derubano la terra  nella tecnocrazia che la modula insapientemente.
Bisognerà allora chiarire, qui, le elementari  regole intaccate per quanto i prodotti della scienza e della tecnologia  determinano nell’ essere usati  a contrario al benessere del mondo.
 Il mondo del “benessere”  evolve  (( la realtà sociale (incontrovertibile nei fatti)  e l’umanità delle polis, nella sua illusoria  realtà fenomenica)),la coscienza sociale, verso orizzonti impossibili.

Ogni fattore di produzione  delle società è slittato ,così, verso la cattiva digestione dei prodotti giustificandone,all’esame ,l’accaparramento capitalistico : ma  l’indigestione dà l’idropisia.
Questa  ,vive l’angoscia del futuro,nel settore economico dello stato di salute tale quale è ed è rivelato dalla deflazione nel tempo che appare nel lavoro che stagna.

Dunque la stagnazione in Italia ,l’ingorgo cioè che si è rivelato nel lavandino perché il tubo di scarico è intasato per il disordine e gli squilibri  per le risorse(troppe!!!) non utilizzate come tali (il collo della bottiglia di Hausmann in proprietà di linguaggio qui,in fisica “filosofica”), è la deflazione (il rasoio di Occam in economia sociologica) che  appare nel tema finale che qui interessa l’Italia nel pianeta.

Questa deve essere riconoscibile nella equazione  tra capitale e lavoro per  superare  la deflazione.
Lo spazio”creativo” può ritrovare ,allora ,l’energia per  risolvere il problema e superare  la stagnazione,punto di non ritorno della   deflazione.
Naturalmente imparando i cittadini, non solo come  maschere della rappresentazione  sociale ma rappresentandosi nei valori antropologici e culturali,  avendo imparato le norme per entrare in un nuovo sistema, in  progressione   corretta  di mercato ,di economia “ecologica “.
Questa, nei limiti che permettono una espansione armonica del lavoro , qui relativa alla fenomenologia storica cioè antropologica, dello spirito, individuata nei fatti.
Questi sono  prodotti di una crisi ,per ciò stesso superabile in una coscienza sociale nuova.
(A questa  vale  aggiungere l’accontentarsi di ogni cittadino  sapendo che il più è  impossibile e fuori luogo).
 Questa crisi ,evidente per tutti , travolge le utopie di ciascuno  (altro luogo non c’è ormai in cielo e in terra e vale,ha valore,l’accontentarsi) che non possono  quindi  essere coltivati .
Il fare è’arte  che  risale, in equilibrio di sapienza e tecnica,dal basso ed è  per tutti il capolavoro.
Questo morde i fianchi ai sistemi finanziari complessi del pianeta e delle banche del capitalismo,giunti  al limite che manifestano,  nelle deserte spiagge dei campi prosciugati nelle terre di fuoco : alle soglie è Hiroscima.
In quest’oggi  c’è però un ’opportunità’,un orizzonte che dobbiamo concretizzare.
Questo è nel rapporto capitale-lavoro , restituito nella completezza della  sua dignità umana, nel confronto originario dei termini.
Questo nei limiti in cui (la coscienza  della inerzia sociale raggiunta sino alla stagnazione) nella deflazione ,oggi dichiarata negli indici statistici per la nazione,  riporta il quadro alla chiarezza e trasparenza  necessaria per tutti.
Questo   con un’altra progettualità ed operatività conseguente nella  solidarietà rimotivata nella polis che dobbiamo restituirci .
Giovanni Lombardi
In queste note , “melange”, cerco di individuare una via utile che  dovrebbe,in progressione essere, per la Casa della Cultura Antiatomica in un Nuovo Ordine Mondiale Ecologico 



mercoledì 8 ottobre 2014

La Cina è presente ?




Due modi,più degli altri, possono inferire nel presente  sulla mappa dei tempi.

Questo è della Cina ,che appare vincente nei mercati del mondo, questo   è nel buon senso che  riporta ,la Cina ,a quel passaggio  in cui, ad Hon Kong ,gli studenti producono una rivoluzione pacifica chiedendo  autonomie che non vengono rispettate .
 Si incontra, presente in Cina il tempo quotidiano su una percezione che possiamo seguire, da qui  per quanto fanno gli studenti e per quanto questo può essere utile e importante per le vicende che interessano la "realtà" che procede con calzari di guerra su tutto il pianeta .
Certo le autonomie, stabilite sulla carta,con la Cina madre,come inizio di federalismo,  oggi sono ristrette oltre quanto i cittadini di Hon Kong pretendono.
In questo tempo  presente, che riguarda la Cina e non solo,è lo specchio della crisi della conoscenza e della tecnica e di una civiltà che ,così,  si manifesta  in tutto il pianeta, confondendo gli addendi.
Si mescolano gli addendi senza aggiungere qualcosa per la soluzione del problema .


Questo lo  osserviamo in Cina ,attraverso il tempo bruciato dall'informazione immediata, che ti spiega nello stesso istante quanto avviene altrove mentre  qui,in Italia,anzi a Roma,in altrettanta temporalità  si svolge l'impossibilità di superarla  impelagati nelle complessità esistenti.
Evidente che gli equilibri della coscienza sociale  nella "realtà" dell'informazione quotidiana,quella  che puoi percepire, è sconvolta  nella complessità dei paesaggi che raggiungono in uno stesso passaggio di tempo e luogo e spazio l'indigestione.

Le informazioni offerte  simultaneamente non sono più gestibili per la ridondanza delle stesse .

Oggi ,rielaborata  la verifica dei  rapporti  sociali , nella scala delle priorità, in chiave politica,  riconoscendo  la parità dei diritti doveri di tutti,pur nelle diversità di ciascuno,il problema si manifesta per l'attuazione del programma E=E,economia uguale economia.
Questo è un utopia che deve trovare nei singoli progetti il suo consistere .
Che accadrà altrimenti oggi ,  nei  mercati delle complessità  del mondo, in quella bilancia   che sta scarrocciando, pericolosamente oltre l'equilibrio, in un imbuto iperbolico dove viene pilotata ,a destra,a sinistra,ad Ovest ,ad Est ?
Il canestro è pieno di frutti  maturi, ed il loro peso è , per quanto succo e come possono dare ,  con soddisfazione di tutti i mercati per quanto è grande l'area del pianeta Terra ,per coltivarla senza utopie  maggiori di quanto è il giorno in cui stai?
Qui esamini il mondo  logicamente  , come Filosofia della scienza.
Le  complessità  dei sistemi economici finanziari,   modelli politici della realtà, slittano negli
spazi di   tempo che  la scienza sta offrendo , e l'uomo  li usa ,scivolando  nella potenza degli stessi  mezzi,come un pifferaio impazzito che non sa come suona l'orchestra del mondo universo.
L'intero mondo è presente in un  unico tempo,nel quadro dove lo  spazio in ogni istante è un momento  di realtà  dell'uomo apprendista stregone.

Questo è incontrovertibile nella infinità dei desideri e delle speranze che ciascuno tiene sfilacciati nel cuore in questa "Cina "presente che  può riaprire al Futuro.
.



I

lunedì 29 settembre 2014

N.O.M.E. ?

oggi inserisco dalla base,il dekstop, una mia nota.
Vorrei che fosse utile per un lavoro comune e d'insieme
Il programma E=E può utilizzare il web,i giovani lo sanno,

https://drive.google.com/file/d/0BxxSetvZiVE8d1owVUpBeTE3T1k/edit?usp=sharing


Orbene qui è solo il segno,il link ,attraverso il quale potrete risalire alla fonte.
Il messaggio ,cioè, viene da lontano e per questo sarà possibile solo con il vostro impegno e la vostra curiosità raggiungerlo.
L'informatica sarà quel mezzo per  comunicare ed informarsi in un nuovo mondo,bello e giusto come vogliamo.
Questo è il Mondo Migliore nel Nuovo Ordine Mondiale Ecologico.
Ognuno per il suo insieme,:poesia dei cieli azzurri e mari disinquinati.(art 1 costituzione Italiana)
Giovanni Lombardi

domenica 6 luglio 2014

Consiglio di Stato

In televisione passano tutti i programmi del potere  dove, chi lo ha nella realtà, distribuisce messaggi tali quali a quanto vuol dimostrare.
Per sé ma non per noi,che verifichiamo , mi sembra, le radici .
Nel Consiglio di Stato i burocrati del comando, come  Filippo Patroni Griffi, ben provano a renderlo evidente.

L'Istituzione  serve perché è oggetto di garanzia per il governo della società.
Ma quale?...Quella che i consiglieri di Stato mantengono in vita come fa Patroni Griffi,per garanzia del "governo"(di se) e dello Stato ,che così è participio passato del verbo essere, ,ma non certo per la società in tutta la sua conformazione organica per  essere vitale.
Nel  corretto adempimento del (suo) dovere,Patroni Griffi  è nella porta girevole del comando.
Qui il "buon senso" rimane aggrappato alla garanzia della forma, nella quale, essi, consiglieri, la dimostrano con il loro sorrisetto di coniglietti.
Così pensano di arrivare  a dimostrare,  in piena scorrettezza di squilibri, reali, virtuali e soprattutto con l'aiuto delle pubblicitarie immagini dei media, il buon andamento dello Stato.
(Sembra un me-dia   il senso profondo che li rallegra: alla Botero).
Per loro però , che sono in alto nella architettura dello stato della società, l'orizzonte della realtà dovrebbe giungere sino a dove l'alta carica di  comando permette di "vedere" l'intero paesaggio della crisi della società e, di conseguenza, agire .
Nei limiti che possono .
Ora, nelle lussuose dimore del Consiglio di Stato, tutto sembra procedere perché il paesaggio della società   giunga al tracollo.
Il soggetto, poniamo Patroni Griffi, ha il buon senso per sé e non per quanto, la  consapevolezza del potere che ha, può offrire  alla sua coscienza, per ridare equilibrio e dignità alla  funzione che esercita.
Patroni Griffi è quel personaggio  sorridente (che vediamo in TV canale 7), che non riconosce il suo spropositato guadagno (gli onori, i privilegi, lo stipendio, per quanto fa) per non ridimensionarlo per quanto il paese gli chiede.
Il famoso riequilibrio dei rapporti sociali che , prima di essere conquistati e dati , è nel  ritorno all' "abbassamento" del proprio "status",  per la globalità della crisi evidente,(anche per patroni griffi)
Papa Francesco fa del suo, umilmente, per questo.
Questo  sia uguale a quel comune denominatore, che ci pone insieme sul pianeta.
Nel  diritto dovere  di ciascuno, per tutti, oltre il l'oro palazzo di stato ci sono le mura di Gerico ed Hiroscima.
P.S.
Qui c'è un poco di filosofare spicciolo, quello cioè che cerca di tornare a quella spiegazione che ci tiene tutti in quel buon senso che, spesso,perdiamo nel buco nero dei bisogni.personali delle vicende quotidiane.
Qui è un  piccolo o grande contributo che, onestamente, si crede di poter dare, a questo vivere insieme.
Questo  dovrebbe essere nel  comune denominatore dei siatemi  che tende alla bellezza di un mondo migliore  per tutti,nell'equilibrio dei fattori di produzione della realtà  nelle  sue armonie, per quanto  può.




l

venerdì 20 giugno 2014

il violino


Come la filosofia della scienza prova oggi a spiegare il  buon senso che, sul tavolo autoptico della scienza non alimentata da una coscienza comune, perde senso e quindi il buon senso?
Parlo per me e per ognuno di noi ritrovandomi con tutti nel momento che scopro questa verità lungo il percorso che porta al buon senso.
Questo è vero,cioè visibile ,nelle circostanze in cui senti di trovarti ,ti trovi  .
Questo che sai "quanto" sai che non sai, se sei (oltre te stesso) in comune con gli altri, con cui sei in relazione.

Sono le circostanze che delle verità fanno i sofismi,questo pensai e dissi ed oggi questo debbo tentare di sbrogliare nel buon senso del fare, comune per tutti ,nel campo riservato a ciascuno.

Io sono,cioè penso di essere, in relazione,  con tutti gli l'universi  e quindi di esistere nella verità evolutiva,questa  che,fermamente, la scienza dimostra e svolge nel campo del suo sapere.con la incontrovertibile verità del momento .
Vedi come cambia la realtà effimera del mondo nelle sue dinamiche di rappresentazione per quanto ,per questo,ti danno i risultati della scienza?
Questo è il primo gradino della conoscenza nella mancanza d'esistenza inerente ed autonoma dei fenomeni ,i fatti,pubblici e presenti nella storia.
Oltre i fatti un lampo di vacuità permette il navigare tra due onde .
Questo è il segreto facile da scoprire per un buon navigare col buon senso,tra la vacuità dei fenomeni e la loro esistenza empirica (che comunque è nell'incontrovertibilità  dei fatti,  la storia che vedi).
Accontentiamoci dunque scoprendo le regole buone per tutti.
Setaccia il bello ,il buono,e  quanto è la speranza di un mondo migliore nel paesaggio che hai e dai con la tua arte.
Quale è il tuo campo legale? quello che lega il linguaggio al lavoro e lo sperimenta nella fatica o gioia di vivere?
Hai tutto in una filosofica sapienza che usa la SCIENZA per le armonie del cuore.
 Sperimentalmente usate direbbe Popper o utilizzate direi io.
Ma non puoi mettere le armonie  in archivio,nella faretra o nel carniere, con  un violino e le corde quasi infinite e comunque innumerabili , in una  nota  di filosofica qualità che suona  in armonia con le note che si perdono nel cielo,azzurro  che è blu, in verità per volare nel campo ,il più bello possibile,che il buon senso ti dà.

 Le corde non debbono essere le stringhe dei fisici che le hanno inventate nelle teorie quantistiche ,sacrificate e glorificate  in quel campo (che i diagrammi di Fynmann individua per la conoscenza) che oggi illumina i percorsi della tecnologia applicata alle scoperte che utilizziamo ogni giorno, ma corde utili e necessarie al violino incordato con queste, per essere pronte ad essere corpo  ,desiderio e mezzo del suono che produrranno.
Chi sarà il suonatore?
"Quale"musica sarà?
Ecco una domanda ,già pronta per la risposta in questa confusione, che però ha certezze quando il violino suonerà l'eterna sinfonia che insieme gli uomini e le donne, in ogni latitudine di questa terra ,potranno eseguire ,con il provvisorio diritto del violino e delle corde, illudendosi nella scelta di queste.
Il buon senso dovrebbe permettere però prima ed alla fine l'apertura di buone scuole di musica  per tutti ,da seguire  nel rispetto dei diritti di ciascuno.

lunedì 16 giugno 2014

La Corruzione cosa è?

Un danno al cuore, per chi ancora c’è là, nell’era dell’informatica.
Stiamo scoprendo l’acqua calda,fortunatamente per raffreddarla.

Fatta questa battuta il problema è risolto, la centrale atomica che è andata alla malora a kukuscima, rimane  argomento di conversazione,dottissima di linguaggio,e scivola verso Hiroscima,dimenticando il sunami che è alle porte.
In realtà a  Venezia il “mose” fermerà l’acqua alta e sarà pronto quando sarà risolto il problema dei fondali,melmosi inquinanti e corrodenti dell’unica idrovora succhia soldi dell’impresa appaltata negli appaltanti enti procedenti.
C’erano tutti nel tenerlo in vita il polipo gigante autoriproducentisi ,corrotti e corruttori.
 Amministratori delle politiche delle imprese e  politici degli appalti in ogni magistrale connessione per interessi privati come consentiti dai controllati controllori e poi gli schiavi alle macchine: gli operai lavoratori  resi sordi e muti dalle campagne delle informazioni sbagliate.
I media, con le  tv e i giornali dalle cento pagine di pubblicità, che  danno tono al silenzio assordante (il molto del troppo che non c’è) in cui annega il paesaggio italiano.
Il “mose” ora guata sorpreso dal nuovo,morso in un Cantone.
Forse Mosè può fare di meglio,ma una volta e non più.
Il cancro del sistema è dilagato nelle metastasi e nessuno può essere aiutato, per la guarigione sperata, dalla Sanità pubblica :anch’essa è  infettata.
Ora sembra di stare a teatro:  alla Tosca ,trionfo di lussi ,vesti e perdizioni ,dove le “belle forme disciogliea dai veli”.
Forse il buon senso ce la farà a tornare : la legalità è un diritto che l’arcangelo impugna per sfrondare la selva oscura delle corruzioni per ridare trasparenza ai cieli d’Italia.
Per ognuno una pilloletta per dimagrire,due modi ci sono ed entrambi spettano ad ognuno e la terapia è semplice per la nuova coltura ………figlia di un tempo senza età nel rigore di una nuova ecologia che la polis ha nel cuore.
 “Possibile “diranno i miei piccoli lettori,”certamente” rispondono le armonie nascoste che al presente sono amore per la vita di ciascuno ed insieme della città del mondo nel pianeta terra che è l’unico che abbiamo.
Ecco che, nei sistemi complessi del mondo universo , dispersi nelle accelerazioni dei tempi, ritrovi il cuore che batte : tic la bellezza del lavoro ordinato e legale ,   tac il risultato per quelli che, in alto nella torre di Babele, dovranno tornare a Venezia per quel “mose” che sarà un peccato da non ripetere.


Giovanni lombardi

sabato 14 giugno 2014

Renzi e il futuro

Due parole,il fiorentin fuggiasco è tornato in politica,di più non possiamo chiedergli.
Il futuro è un orizzonte antico e nuovo ed ha bisogno ,credo,di un Matteo che,nella sua gioventù riporti la grande virtù della bellezza del "rinascimento.
Nel campo Guicciardini e Macchiavelli e gli scienziati fiorentini  futurolgi del nuovo e della bellzza presente nelle aspirazioni di Matteo, che deve tornare,vincente nella grande politica dell'oggi.
La crisi del mondo è locale e globale.
Senza illusioni  ma con l'energia che nel campo politico serve per riaprire la strada al futuro.
Ecco la scuola,l'arte ed il bello da applicare e trovare nel fare politico che Renzi apre alla libertà del nuovo,nella fuga delle accellerazion dei tempi ,squilibrati se non ritorna il buon senso,quello che nel suo campo,Matteo dinamizza.
Quanto qui dico sembra fuori le righe e lo è se non sostengo il quadro nel fare facendo,per come posso e per come è l'angolazione che ritrovo nel comune ritrovarci.
Ognuno ha il suo campo.
L'arte politica del bello ,per i più giovani che emergono dal buco nero del precariato e delle disillusioni, a questi ,diamo un supporto costruendo coltura .
Quella vera , bellezza  per  tutti ,risolvendo i problemi nell'ordine delle necessità avanzate che hanno.
I diritti e i doveri dello stare insieme,risolti ,per come possibile,per ognuno, dalla politica che deve spiccare  frecce, avanzate nell'arco,come promesso da fiorentin fuggiasco.

Che posso fare?Credere in questo campo ,politico come campo di lavoro da alimentare per il riconoscimento ,facendosi vedere? pagandone il prezzo limitato ?

L'associazione che nasce adesso,ad esempio, a via dei Marzi  22 White Noise Gallery è un  luogo di promozione che può aggregare  al lavoro che vedo:  giovani promotori del nuovo bisogno del mondo ,la bellezza di Goethe e del cuore .


lunedì 9 giugno 2014

Traffico Incivile?

Come dardi lanciati nel vuoto che tornano come messaggi, sapendo che il mondo, universo visibile,è curvo al sapere che sai e non esprimi nel maggiore orizzonte ,che è la sapienza divina, in ognuno  di noi, così cerchiamo nuove tracce d'amore presente nell'armonia nascosta in ciascuno per ridarlo nel cielo di un mondo migliore.
Dove?
Qui, sul   nostro pianeta,nel programma E=E.(Ecologia=Economia).
In questo equilibrio ,oltre le interferenze che corrompono il mondo , vale ritrovare i progetti che sono  le tessere del mosaico più bello per tutti,nel buon senso comune .
Uno di questi è per combattere l'inciviltà della Città:


Progetto preciso nell'armonia da svelare di nuovo insieme a giovani artisti,per esempio di White Noise Gallery che sono qui  per  scoprire l'armonia,bellezza del mondo nella difesa dei diritti ecologici e biologici dell'intero pianeta nel percorso comune oltre Hiroshima.




domenica 1 giugno 2014

in che modo?

Pongo una necessità evidente : in che modo e quando operare nel campo della tua conoscenza( che è quella che permette ,nella somma delle storie di ciascuno,la realtà ,la polis,in cui vivi) per recuperare un mondo migliore per tutti?
In concreto, in politica,cioè nella città che vivi, per far tornare al bello il tempo ,che è il paesaggio di tutti i cittadini per vivere meglio?
In concreto lavorare nel campo che ciascuno ha assegnato senza debordare(uscire dal bordo ,dai confini) per dare ai confinanti ,invece,quello che permette la interconnessione dei sistemi di lavoro,cioè al paesaggio evidente,il bello che ciascuno vuole per se ma per tutti, anche.
In politica emerge ,ora,la necessità di utilizzare quanto può dare la filosofia della scienza dando a questa il significato di partecipazione alle dinamiche evidenti  e reali della realtà sociale , l'incontrovertibile presenza dello scorrere del tempo che viviamo , nello specifico campo appunto della politica.
Il mio contributo 1)consapevolezza del mondo migliore nella compartecipazione nei limiti del campo che mi interessa ,ora,lavorare  2)in questo produrre un lavoro di utilità comune  3) per questo indicare la opportunità di ristabilire le esatte proporzioni ,per qualità ,alle classi interessate nel campo: i politici per la politica  4) motivare, con presenza nell'area , il progetto per la coscienza sociale comune 5) quindi esprimerla nelle persone che debbono cambiare il quadro per riconoscere in questo,giorno dopo giorno,(questo è il punto limite della coscienza ,mia,personale) le "operazioni" da fare : a)sostenere il migliore ,futuro presidente della repubblica: Giachetti, b) evidenziare in una comune motivazione la coscienza di ciascuno c) ridando ordine ed equilibrio al quadro nella "bellezza"restituita alle pari opportunità di doveri e diritti dei cittadini della polis d) la "legalità"ricostituita ,approdo in una realtà ,il comune pianeta Terra, nell'incontrovertibile oggi,punto per punto,secondo una identità che si scopre comune nell'evento(in ciò che avviene)  e)partecipazione con pubblicazione della mia editoria, pensieri,parole ed opere (poesie,racconti,articoli filosofici, disegni e quadri,e commedie-cose già scritte-linguaggio) f) utilizzare il mezzo www per comunicare il lavoro nel suo significato apprezzabile(nei limiti e nei modi) e) per questo  svolgere il piano con Matteo(spero) per l'informazione corretta,limitata e appagante per i conseguenti risultati.,già da pubblicare.
In che modo e quando per una identità comune,comune di e come tutti, salveremo l'anima del mondo avendo pietà di noi cosi intravisti nella bilancia del mistero che Cronos tiene per restituirla a noi,umani, a tempo giusto in quel modo che vorremmo bello per tutti.

lunedì 26 maggio 2014

Singolarità e le elezioni europee: S.U.E.D.E.

Qui, nel minestrone di tutte le complessità che ci sono  e viviamo, pur nell'ottica che vuole risolverle positivamente in una prospettiva di fondo che ne può dare la soluzione in altro campo, appare  il fatto singolare ,che decifriamo per come appare  : le elezioni europee .

Fatto dell'oggi  dove è facile incontrare i trabocchetti che sembra impossibile superare ,per  questa storia d'Europa in cammino con   queste elezioni.

Questo per un domani che ci riguarda tutti ,uno per uno,in un incontro che superi lo scontro dell'Europa,economico finanziario , dell'euro.
La chiave politica è il dialogo  nell'orizzonte del manifesto di Ventotene.
Qui è l'onore che  restituiamo, se lo riconosciamo, in ognuno dei popoli che cercano  il possibile nuovo confronto per quanto  sta avvenendo nel mondo intero.

La coscienza in ognuno  lo alimenta  con la nuova coltura che ha radici,certamente, in quello spazio  che alimentò il pensiero dei grandi europei nei tempi della storia.
In questo ogni fatto acquista senso e significato , aperto al  futuro ,per un''Europa 
come Stati Uniti Ecologici d'Europa.
La crisi  globale del mondo che squilibria, nel mercato del pianeta,  gli interessi che oggi l'umanità vive,comporta per l'Europa il diritto di riconoscersi nei suoi più alti valori di socialità oltre l'euro.

Ognuno ,l'Europa, nel suo campo scopre   la radice delle  contraddizioni della storia e ,giorno dopo giorno," in questa  stagione  evidente , deve rivelarle nel campo che il nostro pianeta terra offre per tutti come ultima carta,
Vale quindi rimescolarle  e giocarle poi  ,nei mercati del mondo, vincenti per quanto e come costruiamo l'Europa che ,oggi,non può essere più di Babele.

Oggi ,il giorno dopo le elezioni europee, in Italia tre partiti sono in alto nella graduatoria vincenti :P.D, 5 stelle,Forza Italia.
Bene, sono esattamente nell'ordine biologico dell'età dei loro leader , Renzi, Grillo,Berlusconi.
Questa è una singolarità, riportata evidente, per significare il cambiamento che marcia anche nella antropologia della storia.
L'istante eterno  del fatto  in politica è evidente  e cerca di riassemblare gli errori .
Questo ,per  quella eterna illusione presente,il tempo ,più giovane è bello.

Singolare è  il cuore del mondo , ogni stella è nel cielo e ,nei mari ognuno ha spazi infiniti oltre i mercati virtuali e,  nella sua architettura , naufraga o approda alle sponde della città presente e futura?
 Nel cuore del mondo ogni stella è nel cielo di ognuno ed è il gran mare delle armonie per l'ecologia del pianeta.

La singolarità ,il nome proprio di ognuno,, ha spazi infiniti in ogni momento felice dove torna all'orizzonte il manifesto di Ventotene.per un passaggio politico nelle elezioni europee.
Per questo lavoriamo nel progetto: Stati Uniti Ecologici d'Europa :S:UE;D;E:  tessera di quel mosaico programma  E=E..
L',Economia che torna Ecologica salvando con GAIA l'intero mondo paese .
Singolare è questo blog ma è cornice dell'oggi .

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venerdì 9 maggio 2014

domani

lungo quanto può essere il giorno, quando pensiamo al suo trascorrere nel momento che fermiamo i pensieri ai ricordi, troveremo una chiave per aprire lo scrigno dimenticato.

forse è quella nascosta ,quella che sarà una sorpresa e ci farà ,di nuovo,dimenticare lo scrigno prezioso per quanta curiosità contiene come un incontro di cui tieni solo il bandolo della matassa.

in questo potrai provare quanta pazienza userai per scioglierla ed alla fine avrai ritrovato il presente che aspettava, anche lui intricato nell'opera, dove in molti si ritrovano insieme.

Allora cerchi nel silenzio parole  e non ti inganni perchè in questo è ogni possibile variazione  che si rastrema ancora una volta con il timore che Glauco ricorda.

Glauco,o noi stessi che sapevamo, dell'ode, nel sole di Saffo ,vera come un onda  che si spiaggia serena qui vicino stasera:

"glauco guarda sugli scogli Girei sta ritta una nube..e ci coglie  d'improvviso il timore"


sabato 26 aprile 2014

Dopo Napolitano chi?

Un uomo giovane,preparato e già puntuale e presente nelle istituzioni per il cambiamento necessario.
Deve avere cuore e volontà per esprimerlo professionalmente.
Questo può    ridare (dare di nuovo)  equilibrio alla società italiana ,in concreto, nelle visibili forme di un fare che i cittadini riscoprono per la coscienza sociale da ricostituire.....ognuno nel suo campo per tutti
Un uomo giovane per le istituzioni, ma allenato in quel ruolo e in quel campo della politica, dove i margini dei compromessi tendono ad  affievolire la dignità della persona, in un'ignoranza inconsapevole.

Nello" stato" della politica ecco " un" essendo che la riapre per quella congiunzione con l'orizzonte (che è nel divenire oltre la crisi),scoperto,più e meglio,se comporta (porta con se) l'equilibrio presente.
Anche qui ed ora,in Italia ed a Roma,nelle forme utili ed incontrovertibili che sono quanto può essere oggi .
Nulla avviene per caso,ed è questa la speranza che ci tiene in questo lavoro di interpretazione del mondo.
La Filosofia può vivere(nei suoi limiti) per offrire un mattone di corrispondenza a questa commedia, divina, come è la vita.
Certo la complessità dei sistemi di produzione della realtà acquista e determina  in ogni spazio di tempo,le sue difficoltà ,ma è, giusto dovere, questo impegno,mio, per esistere nell'essere  insieme.
Questo è "lavoro", che si produce nei fatti,che poi singoli e chiari, esprimono un ordine recuperato.
Sempre da verificare dal progredire della storia):Il tempo ha questi vestimenti.
Questa  è la verità che oggi ci tiene e conforta nella sapienza del non sapere altro:  questo,per quel dialogo che ci è concesso ,anche ora,.
Questo, in quel  fondamento del tutto che si può ritrovare,oltre il dubbio, e che vive la sua angoscia e la sua fatica in questo fare che vuol superarlo.
Ecco apparire sulla scena politica (,in queste variazioni sopra accennate, come  espressioni di lavoro ,uscendo dal chiuso, per  dare luce al nostro percorso ) nella polis;chi dopo Napolitano? :  : 
                                                          :Roberto  Giachetti.


martedì 22 aprile 2014

22 aprile

Un giorno pieno di umori,notizie, e di rimbalzo una corte di sentimenti che, come petali di un fiore, che Fibonacci ha spiegato anche per me, porta  i profumi pieni della primavera presente.
Ecco un rapido volo di rondini e il ricordo di Marchez,scrittore, che giunge, tra  i coccodrilli che sono fermi sulle spiagge dei giornali, oltre il  fragore  degli incanti .
 La magia dei suoi racconti è   nella nostalgia, che si nutre di quel mondo lontano e vicino,quasi un rimpianto di se, che battaglia nel sogno che ogni giorno ci concede la vita.
Ora è tardi, i giornali, quali che siano i mezzi che sono nel turbinio delle notizie, eccessive per essere digerite con successo, lasciano una informazione su Marco Pannella che è ricoverato in ospedale.
Un contrattempo ,una pausa che saprà vivere Marco a modo suo ed anche ,ora,per la risonanza del fatto, come segnale per tutti quelli che lo conoscono.
Io lo ringrazio.
Il 22 è un giorno che ha i suoi inutili segreti ,alcuni vengono svelati e rivelati però il giorno dopo.
Siamo ora attenti a quanto deve essere fatto,anche da noi,in questi tempi sempre più chiari nella somma degli enigmi che hanno.



venerdì 11 aprile 2014

forse

la sentenza che cassa il divieto alla inseminazione eterologica della  la legge 40 è in linea con l'art.32 della Costituzione e riapre il percorso verso la concreta nuova definizione di un mondo migliore.
Si riconosce il valore del   diritto della scienza nell' incontro, riconosciuto dalla sentenza tra la coscienza sociale e la giurisprudenza, che la riaggancia in concreto positivo al territorio costituzionale .

La complessità dei problemi che emergono,giorno dopo giorno, per mantenere (man-tenere) l'umanità  in una dinamica che ne permette l'"umano"svolgimento  sono nella dimostrazione che la sentenza  stessa sollecita e propone.
I margini di interpretazione delle dinamiche  dell'uomo e della umanità  sono ora molto esigui o usurati per cui,  nel campo specifico della sentenza ( oggetto la vita dell'l'uomo e la salute),  dobbiamo trovare il percorso  ed il modo migliore    per la difesa  dei diritti della persona nel vasto campo in cui oggi vengono, potremmo dire,  miniutarizzati, per trovarli in una bambola che disarticoliamo.
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Il dilemma che potrà presentarsi,quasi una aporia oggettiva  è (scritto nel fondo dell'art.32 da "animare) il rispetto dell'uomo nella dignità di un confronto .
Qualsiasi " norma "infatti dovrà aver riferimento,quando si dovrà giudicare secondo norme di  legge,al cuore del problema.
Questo è il cuore del singolo   coscienza sociale  nella legge   costituzionale,ma che  nella forbice ineluttabile  del tempo deve trovare un nuovo ritmo e vigore nella società.

 La legge è ora sulle colonne di Ercole ,di  Cronos, insuperabili.

Punto per punto  , la coscienza sociale,comune e collettiva, sacramentalizzata in una norma dai padri della Costituzione ed oggi verificata (resa vera)nella sua vitalità   nello specifico di un fatto ((l'eterologogità dell'inseminazione possibile anche in Italia).,naviga  intorno a scogli inespugnabili.

Il problema della filosofia della scienza  è anche  quello di  proporsi dinamicamente con un lavoro  che,  si pone, irritualmente  come provocazione,   in quella verità incontrovertibile del quotidiano in cui  si stanno degenerando   le simmetrie e gli equilibri  degli umani.
La valutazione della sentenza della Corte Costituzionale ha coinvolto emozioni e saperi dei partecipanti...
Stefano Rodotà ha sviluppato la traccia del processo e la sua procedibilità  nel'area dell'art 32 che abbraccia anche costituzionalmente la dignità della persona ,inviolabile   anche per il  futuro  con la  puntualità  di giurista.

Un punto qualificante del mio lavoro  ,(nei margini di questo tempo,  in cui è sempre presente in fondo,  all'orizzonte ,la luce che chiarisce i percorsi di ciascuno), è la percezione del limite nel quale la società si trova.
Questo è uno squilibrio genetico ricorrente,si risale ad Adamo ed Eva e da  li si ripropone come bellezza del mondo che vuol sentire il cuore che batte.







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lunedì 7 aprile 2014

l'archivio

oggi ha uno spazio in più.

Linguaggio e Coscienza


Se ho aperto bene,rispettando oggi 13 domenica delle palme, le procedure del blog, ecco che mi ricordo quando da bambino andavo a prendere "le palme"con mia madre al Sacro Cuore ,la chiesa della  infanzia sul lungotevere dei Mellini.
Così aggiungo ora a quanto ho scritto "ieri" qui, e rimane scritto qui sotto.
Problemi di tempi ,qui scrivo in corsivo.

leggo il "mio" blog ,trovo la possibilità di riportare qualcosa dei miei molti scritti(lavori?) sul linguaggio ,la coscienza ed altro.

qui riporto    "la coscienza si esteriorizza  nella responsabilità che è,ai vari livelli,la cartina di tornasole dell'esistere nel sociale,sino all'oggettivizzarsi  del sociale (storia),come ineludiibilmente è dato alla specie umano ed all'uomo come tale.
Maschera di se?
"Nel suo percorso storico,il linguaggio (l'umanità) si è arricchito così come la coscienza dell'uomo,di cui è storia,lo ha determinato e determina per una maggiore interpretazione di se stesso.
L'arricchimento (in senso oggettivo,lineare progressivo della storia) è in quel modo e quella forma che vediamo,sentiamo e interpretiamo in analogia al fatto del mezzo che diviene messaggio."

Rileggendo oggi queste proposizioni penso alla "necessità"del programma E=E,nei singoli progetti d'azione realizzatrice.

Saluti.

mercoledì 2 aprile 2014

congresso per un incontro: 1- 13 a Roma

 La carta di Nizza all'art.13 riconosce la libertà dell'arte e della scienza ed all'art.1 l'inviolabilità della persona nella sua dignità.
A Roma il 4,5,6 aprile c'è un incontro per questo.
Avremmo  già detto tutto se questo rincorrersi di articoli,, nelle carte sacramentali del progresso dell'uomo nella sua umanità, potesse essere spiegato  nel buon senso che dovrebbe essere  anche in questo convegno.
Bene questo è un augurio che ha, tra i rami di quest'albero del sapere, che deve dare frutti nel tempo modo e luogo esatto degli incontri i dove si costituisce, proposte di azioni e svolgimento per superare le virtualità improprie di una società massificata senz'anima.
La stagione è buona e propizia per ridare  un cielo trasparente oltre gli inquinamenti: proponiamo un rigore ecologico nell'equilibrio dei  fattori di produzione del quotidiano d'oggi, .
Le bilance di una giustizia nell'esatta proporzione di peso e misura ridanno spazio al cuore che non  si perde nei mezzi di informatiche accelerazioni di tempi disumani: Hiroscima.

questi sono  irriconoscibili per le diverse età delle stagioni dell'uomo e del pianeta, ancorati al porto di un presente fuori tempo.
Per tutti un augurio di buon lavoro e  per una giocata vincente dei numeri  1,13 sulla ruota della Costituzione italiana

domenica 30 marzo 2014

il 3,14 natura del p greco

Il 3,14 è un numero trascendente perché  la quadratura del cerchio, in funzione della  economia di mercato,stabilisce  un confronto tra due realtà discorsive , cerchio e quadrato,  come due enti  che si confrontano secondo le variabili dei loro bisogni..
Così la logica,   debordandolo  dalla esatta  numerabilità della matematica. ,   sostanzializza il numero(che ha la sua realtà  solo aritmetica) e,  non potendolo fare,  è in una  contraddizione formale, insuperabile come tale nel suo campo,così come lo dimostra la trascendentalità .
IL ragionamento di cui sopra  è totalmente sbagliato nei riferimenti(quadrato e cerchio) che lo esulano ed ,oggi ,13,domenica delle palme, rileggendolo ne prendo atto.
Il 3,14 è il numero con cui si vuol misurare l'area del cerchio e questa area sembra impossibile definire,cioè finire in un termine assoluto.
La quadratura del cerchio è l'esatta espressione linguistica  della impossibilità della trascendenza che ha in se il numero,indefinibile come infinito ,cioè finito .
Ecco la spiegazione del mio errore  iniziale di logica applicata al 3,14,errore che ha in se il cuore dell'errore :il cerchio ha una continuità indimostrabile temporalmente .
Facendo un esempio ,esplicativo nel campo che diviene un paradosso e,come tale,accettabile, ,proponiamo alla riflessione il paradosso di Moebius.
Ecco chiaro come la continuità infinita è spiegabile come paradosso: la contraddizione logica dell'esistere che vuole essere in questo spazio di tempo, logico quanto il desiderio di chi non vuole abbandonare questa valle di lacrime.
Il"mercato"vive in queste contraddittorie speranze che il filosofo  onestamente non può risolvere che altrimenti.
Quasi  nel collo di bottiglia di Hausman per un buon filtraggio del sapere.
L'angoscia del vivere è questa,anche per me,come uomo empiricamente inserito in questo divenire del tempo che ci conforta per la speranza di un mondo migliore.
Ora torniamo al "buon senso"ridandoci i limiti della nostra identità che sono nella umiltà del presente, e non altro, di cui dobbiamo accontentarci per un lavoro utile e specifico.
Stiamo sgusciando la fave del sapere,sapendolo comunicare per come possiamo.






incontri

Incontrai Emanuele Severino molti anni fa ,il secolo scorso certamente.
Per strada,lo incrociai camminando a Piazza Cavour,lo salutai e scambiammo un saluto breve e sorridente.
.Conoscevo qualcosa di lui,la sua filosofia scritta sui giornali ,talvolta,che lo ricordavano a chi ,come me,era interessato alle "sorti del mondo".
Quello mio che, da lontano, costruiva ,sino all'oggi presente,il senso profondo ed intrigante di me.
Una faccia di me dunque che si esprimeva in quell'incontro con un "uomo",personaggio del mio passare nel mondo.
Potrei aggiungere ,per gioco,in piazza Cavour.
Ma nulla è gioco e nulla è vero se nel linguaggio esprimiamo quel poco o molto(?)che  siamo o possiamo comunicare.
Qui  ,è meglio dire così, per dare un minimo senso di chiarezza a questo blog che in "se" vorrebbe esprimere l'impossibile.
 Questo certamente per mettere molta,troppa,carne al fuoco dell'indagine che, in filosofia ,si può fare utilizzando i mezzi che sono concessi in questo spazio di tempo in cui esistiamo.
Naturalmente sospendo,ora,il discorso (considerando quella mia pagina "interna" che mi dà la presunzione di dare al linguaggio quanto è impossibile e, giustificandomi per quanto ho fatto in evidenza della realtà che vivo,....aggiungo  i fatti visti,visibili:...poesie,racconti,articoli ,riflessioni,disegni e opere manuali,restauri e case.Mi ricordo una piccola casa di legno da me fatta al fiume Mignone,) e cerco un punto di "verità".... comune ,,,,cioè comprensibile uscendo dal "linguaggio" e da me che lo esprimo in questo bizzarro modo.qui.

Certo  il blog "la filosofia futura di giovanni lombardi"  vuole essere un percorso in cui è lavoro comune per comprendere il mondo d'oggi in questo piccolo spazio professionalmente ,cioè nel campo ristretto e dovuto che è quello in cui ti puoi porre per avere scambio e riconoscimento per una identità di "lavoro".
Il lavoro,ordinato nello spazio utile a questo tempo antropologico che vivo ,ha necessità di rispettare la strada comune che sto tentando di riconoscere nei limiti d'ordine,di rispetto e di scambio necessario per essere compresi nella nostra relativa insignificanza.
Sono avvocato di professione legale,cioè riconosciuta dalle forme concludenti della società.
Ecco quindi un percorso aperto ,per me e per voi,che potrete partecipare, ognuno con la sua "volontà" ordinata di partecipazione, a questo spazio da riempire,in progressione ed in divenire.
Questo,  come oggi la filosofia della scienza  pretende svolgendolo nel gioco eccessivo di " linguaggio" informatico" perché l'identità sociale dei popoli  sta travalicando in spazi impossibili quali quelli  che io cerco di  dimostrare  nella loro effettività di pensiero,ora nei miei limiti di lavoro.
Dunque buon lavoro ,a noi tutti che partecipiamo a questo spazio che vorrò rendere professionale(,cioè "esterno" a quello che non possiamo "confessare"),per fare qualcosa di buono,cioè utile a noi ed alla società che così potrà manifestarsi ...per un mondo migliore.
In questo,a mia giustificazione aggiungo, come il verbo fare si declina nei suoi modi e tempi per giungere ai fatti che ognuno di noi può svolgere nella realtà che vive.
Mi ricordo la tesi di laurea sull'art,56 del codice penale verificando,mi auguro onestamente, i limiti del mio fare.

Mi taccio,avendo guadagnato oggi, con l'ora legale, un'ora,
Chiaramente  talvolta,qualcuno  la vorrebbe superare nell'illusione del bello.  .
Qui c'è la mia lotta con l'informatica (,un mezzo che è diventato sostanza perdendo l'arte la ragione del bello) come  proposito di lavoro,.

L'arte del bello oggi è nella illusione di una nuova cultura proposta con questo mezzo,il blog,per giungere al cuore del problema che vale per questo.
Solo in parte però. ... E PER QUESTO FONDAMENTALMENTE lo proponiamo, perché nella logica della filosofia c'è Godel che lo contraddice,e nell'inseguire queste contraddizioni mi fermo e auguro un buon ingresso di lavoro,vero,per tutti,in questo piccolo spazio del blog,nostro?
grazie




sabato 29 marzo 2014

sincronie

Oggi lasciamo l'ora legale e anticipiamo di un ora per domani la giornata da vivere.

Così ,in una corrispondenza augurale, a Roma c'è il sole malgrado le incerte previsioni del meteorologico, apriamo questo tempo che vuole cambiamenti nella architettura della società italiana .
Ieri gli incontri tra i personaggi che detengono il potere delle immagini , (che occupano cioè  lo spazio che può interessare il presente futuro per i cambiamenti necessari)  hanno stabilito rituali punti d'incontro che ci riguardano tutti.
Francesco,Obama,Napolitano , Renzi, in chiave politica sociale  per ridare motivazione a questa società che è verso l'orlo di Hiroscima.
 La cornice di questo quadro multidimensionale  saranno  gli avvenimenti conseguenti  che, giorno dopo giorno,,ordinatamente, dovrebbe colmare il fossato tra le genti,in ogni campo di lavoro in un nuovo equilibrio.
I sistemi complessi dentro i quali interagiscono, oggi più di ieri ,le dinamiche di cambiamento per un mondo migliore non dovrebbero subire ritardi per quest'ora guadagnata per gli orologi di tutti.





venerdì 28 marzo 2014

L'incontro tra il Papa e Obama...

Ora mentre in web vedo Francesco e Obama incontrarsi per l’ordine squilibrato del mondo nel quale ,in queste immagini,vediamo i sorrisi degli uomini e l’architettura della storia che debbono rispettare nel loro lavoro, sappiamo che il mondo, pianeta terra, ha bisogno di un grande bel programma E=E Ecologia =Economia.


 Per questo il blog vorrebbe vivere come lavoro congruente,per tutti insieme in questo orizzonte comune.

Saluti a tutti!

FUORI TEMPO?

FUORI   TEMPO ?
Lo sferisterio della Pineta  Sacchetti

Bisognerà dare tempo al tempo  e riordinare quanto è stato fatto ,a Roma per esempio,male e fuori luogo cioè rovinando per molti anni la sua  immagine ,al centro come in periferia, in luoghi che meritavano un altro ordine ed impegno da parte degli  amministratori  e maggior controllo dei cittadini.
Corruzione,tangenti,raccomandazioni,appalti ottenuti   e amicizie   hanno permesso quanto è  ancora,per esempio alla zona della Pineta Sacchetti.
Veniamo al punto e, punto per punto,vedremo i luoghi da risanare dal principio della fine.
In via Domenico Tardini allo snodo con via Francesco Alberghetti è ancora presente ed in costruzione un piccolo grande sferisterio incominciato da anni infiniti e non finito.
All’inizio fu una cupola rivestita con una  copertura di lastre di rame  quasi per l’intero,poi si accorsero che era impossibile mantenerla così e la vestirono nel corso degli anni,pezzo per pezzo,con lastre trasparenti e rinfonzi ( secondo quella utilità relativa per i cattivi progettisti,costruttori e amministratori )  ogni volta con  nuovi diversi lavori per renderla come avrebbe dovuto essere.

Forse tutto in realtà era lo svolgimento  di una  realtà, politico social culturale per accaparrare voti e soldi in amministrazioni che avevano perso totalmente il senso della realtà.
Per anni,forse certo più di dieci , il palazzetto dello sport in pectore  rimase chiuso,circondato da un alta recinzione che permetteva di vedere solo in alto la cupola,che ogni tanto subiva rappezzi.
Forse per  l’acqua che entrava,forse perché le  tessere trasparenti per  dare  luce venivano montate dopo ogni verifica ,e così ,anno dopo anno si sostituirono molte  parti del tetto in rame .
Il progetto, se mai fu esistito  (ora credo che sarà disperso per non dare tracce dei reati commessi in danno di Roma e dei cittadini) ora è in corsia d’arrivo,speriamo con una nuova immagine.
Da poco tempo,in basso ci sono manufatti ( che ne variano la base,forse per gli ingressi,forse anche come sostegni,forse anche per dare dignità ad un manufatto incredibile che per anni è stato là  all’incrocio delle due strade  come un pugno nell’occhio per i passanti,) all’ingresso di del parco di Pineta Sacchetti che aspetta quest’opera che spero recuperata per i romani.
Ma vale ricordare la storia di questo “mal manufatto” che deve essere ultimato.
Saperne la storia ed i personaggi che l’hanno portata avanti serve  perché cambi qualcosa,nell’amministrazione della città.
Roma ha un buco enorme nei bilanci ed ognuno ha causa nel disservizio di quelli che debbono riconosciuti ed allontanati.
Vorremmo sapere  quante variazioni di progetti e quanti interventi si son dovute fare per mantenere quel mostro locale per  cercare di dargli vita ora,in qualche modo.
Quando ci sarà l’inaugurazione chi verrà per metterci una faccia nuova e trasparente agli sguardi dei locali ?
Questi cittadini sono da rimotivare ed allora diamoci da fare,non è mai troppo tardi o fuori tempo per una nuova cultura sociale per Roma come il 22 marzo scorso si è stabilito nel convegno della Domus Talenti.

Giovanni lombardi per la casa della cultura antiatomica