mercoledì 8 luglio 2020

segni

                                                         
                                                           SEGNI e DISEGNI

Ora sto provando e lo manifesto sul blog,mio, per entrare nella comunicazione presente.
Questa ora mi permette  di interferire con la comunicazione automatica d'oggi(web)con  la proposizione di disegni personali,uno dall'altro,ovviamente,diversi ,ma tenuti insieme dalla loro autenticità.
Sono fatti da me, io ogni volta ripropongo la creatività nel campo dell'arte"pittorica".
Così intervengo per "arte di strada" che utilizza il mezzo,il web,che standardizza gli effetti nella omogeneità dei dati che sopporta nella sua nomenclatura ormai del copia e incolla.
Una illusione la mia(?)ma necessaria nella rappresentazione dell'arte che è creativa come segno che libera ciascuno nel programma che oggi si sta sviluppando contro l'"umano"desiderio esistenziale che è diritto di ciascuno e di tutti anche nel quadro del "cambiamento d'epoca".
In questo,tempo nuovo negli spazi e nei tempi che ci sono concessi nella materialità dell'esistere,ecco questo ritorno all'arte ,mia e dell'essere presente,con un carico di segni che sono disegni e che possono nella loro particolarità(nulla di più possono pretendere nell'oggi quotidiano che appare all'orizzonte degli eterni che vorremmo,) entrano in gioco per dare un contributo alla vita che ci tiene,ancora,nell'armonia dell'oggi...
Un programma che sto riordinando con l'aiuto che mi da chi conosce  l'orizzonte delle armonie che ci tiene anche qui,insieme.
Lavoro questo il mio di speranza necessaria ed evidente all'opposto  di quanto deriva dalle imprese dei fisici che ,pur loro,hanno diritto alla creazione dell'arte del" Pitturare"che è scrigno ,grimaldello e spiraglio per fare giorni contenti come  apparirà nelle gallerie del sapere nel sapore dell'arte.
Vera.
Buon lavoro a noi tutti.

giovedì 2 luglio 2020

AMORE

Oggi un nuovo giorno appare all'orizzonte.
L'orizzonte del mondo oggi è circonflesso sul pianeta  che piange la sua sorte.
"Perchè"  chiede il vicino compagno di banco e la risposta è  " manca in terra,pianeta sconvolto,l'amore".
 Allora ,tra cento millanta rumori  dei neuroni impazziti nella libera uscita dei dati di base internet ,scopriamo la regola degli organici canti del cuore: l'Amore.

Amore nel rispetto
quasì  per diletto.
 Domani Sara
 canta
chiedendolo ,
per questo
dove manca ,
 nell'accento sincero,
Amore.
 


mercoledì 1 luglio 2020

Achille

Oggi appaiono  (tra le mille diverse metrature che sono le cifre di giorni che si perdono ,sfocati nei quotidiani presenti e remoti di quest'era- Andropocene detta-) altre lontane  infinite  traiettorie dove lo stare appare e scompare nell'archivio del web che centina ogni forma dei riti di un tempo.

Facil-mente allora,in questo tumultuoso viaggio dove i marosi schiaffeggiano le sponde del mare, possiamo riposare.
Tenere nel cuore  un nuovo impossibile numero per confondere Internet .
Questa raccoglitrice di dati a tal punto da scompaginarli per l'ordinata esecuzione dei suoi sistemi .
Questi sono detentori del quadro, in  una orizzontalità  presente , che serve per ridare un coefficente di credibilità al giorno attuale della Intellignza Artificiale dove è possibile  "tutto" .

Nel "tutto" c'è l'imprevisto che non vuol cedere alla notte i suoi disegni migliori e che cerca, nella navigazione di un viaggio incostante , quanto manca all'arrivo di Achille.
Lunghe le prode ne ritrova,i segnali, Achille  ,e li mette a bersaglio e obbiettivo  dell'impresa che fa.

Splendido il cielo nel nuovo orizzonte dove,Brunelleschi disegnò ,per metafora antica,con ordinato sistema di linee e di incroci  e col favore del verde,la prospettiva.
Ora è di fronte a un dilemma che il passo ambio non può superare.
Entrambe le gambe, ruotanti  i due passi  in tal modo , si piegano verso orizzonti che non le  può sostenere ....contenute , nel circo attrezzato  in geodetiche forme, tra applausi,lamenti ,fischi e schiamazzi che sono la gloria e il piacere del suo passo a teatro ...ambio.


Prima che altrove ,ad "Ubique",si fermi la giostra, gia prossima il giorno  con l'ora e il momento che
raggiunse con lame di fuoco rovente la città di Hiroscima, appare  un pensiero  e  Nagasachi  è un'accetta  prima che accada,  di Achille,il successo.
Accettare è la gloria nel mondo che cede al linguaggio parole al mercato globale presente.

Altrove è detto, nelle remote conquiste delle  sponde presenti  al futuro,quello che nasce per tutti nella terra ,pianeta del mondo ,per la vita dell'uomo che è  Achille .
Questo risulta datato dai dati  di base ad "Ubique"?


Forse ,nel confronto che Ulisse lanciò per Achille, fromboliere attrezzato tra i milardi-millanta di dati ,che tali non sono di base,mentre il giorno finisce i suoi tempi,  si ritrova in città,tra il clamore per i vitalizi ottenuti,mancati,richiesti e lasciati nell'ordine estremo  in una terra comune dove torna al galoppo l'amore che sconfisse insapiente Armonia.
Armonia è sapiente silenzio che scioglie le corde di Aracne nel sole di quell'istante felice dove ogni meridiana ritrova serena  la gloria e il momento ,per ciascuno di nome "nessuno", nella cifra che Achille trovò.