giovedì 22 ottobre 2015

22 OTTOBRE 2015

UN GIORNO che ora ,alla sera,semba che sia un alba.
Quanto sta accadendo a Roma,Pignatone ,Procuratore ,in equilibrio verso il nuovo,si spera,e la giustizia che arranca nelle "sue" difficoltà.
Gli arresti per collusione,corruzzione e quant'altro e ,al parlamento il decreto per regolare il rapporto dei sindacati con i beni culturali.
Questi sono un bene che si espande  sino a loro, se vogliono com -prenderlo,per loro e i lavoratori tutti Un bene che nutre il cuore ma anche l'economia e le tasche dello stato e del cittadino.
Ma in parlamento si solleva l'irregolarità costituzionale  del decreto(per loro) e non il merito che non lo può essere talmente evidente il diritto di regomentarlo .
Questo è un ritardo banale e concreto dei politici che debbono sostenerlo forse perchè non sanno cosa sia un bene culturale,questo dovrebbe incidere nella loro coscienza politica che dovrebbe essere a più grande o lungo raggio.
Oggi ci vuole  nel politico una certa qual cultura del benessere coltivata con uno sguardo al futuro ed alle necssità dei cambiamenti che incideranno sulle accellerazioni dei sistemi di vita e il lavoro in una fase in cui domina la tecno crazia e si perdono le eccellenze delle creatività che  nei beni culturali hanno la chiave per creare anche i vantaggi economici per il paese.
Bene il decreto è passato,Bergoglio non ha il tumore in testa,come è ovvio comprendere, per chi vuole, ,questa strana notizia che vuol fare soqquadro al buon senso del papa .
C'è molto altro oggi e molto non può essere detto,accontentiamoci ed andiamo a letto.
E' importante l'operazione che dovrà essere portata all'Onu, dai radicali ma vieppù dallo stato italiano ,per ritrovare un punto d'azione politico comune per la crisi globale del pianeta che,però cosi può essere una oppotunità.
Su questa linea sono propositivo e d'accordo con Marco Pannella e con chi è della squadra- comitato.
Cercherò di andare Chianciano,suggeritore di platea,come è giusto che sia,politicamente.
Credo però che darò una nota per questo incontro,all'onu,che ha nel cuore quanto questo può dare.