mercoledì 9 marzo 2016

I sindaci di Roma per domani

Oggi nell'abaco ,dei nomi del sindaco di Roma ,c'è un sunami che porterà aria nuova. 
L'onda lunga dei disastri delle amministrazioni passate dovrà frenarsi su una nuova spiaggia,sulla sponda , dove i cittadini vedranno , in trasparenza ,quanto e come si muoverà l'amministrazione capitolina con il nuovo sindaco.
In questo impegno si preparano gia i  candidati, di destra e di sinistra ,cercando di rientrare in quella fiducia che ,sia la destra che la  sinistra, hanno perso nel gran bordello che la pancia opima della città ha consumato dimenticando la sua vera grandezza.
L'intero mondo paese ,qui si rappresenta puntuale anche per l'elezione del sindaco e ricostruire nella città eterna  quanto sembra necessario ed incontrovertibile a questi giorni è ineludibile.
 La città  si sta sbriciolando, la società è nella follia manifesta della sua perdizione .
 La vita è trasferita  ngli assordanti silenzi di un mondo che produce , nella rapida successione delle mode , ritmiche di tecnologie senza cuore,  nella indifferenza vincente di  meridiane senza sole dimentiche  della vita.

Qui a Roma tre ragazzi provano la morte per vedere l'effetto che fa : il sunami è giunto al cuore della "città",e Roma ha cuore per non vedersi morire.
 Una grande storia la sostiene e lo rivela  anche al presente,come papa Francesco lo sta manifestando,e Masaniello è sulle scale del Campidoglio.

Ecco allora,  a sinistra, gia pronto nel campo Giachetti mentre emergono altri nomi ,Massimo Brai ,Croppi ,Raggi ed ancora altri, ma l'operazione è da farsi sapendo il sunami e trovando nei nomi persone,uomini, che , in un certo qual modo rispettosi della storia e del popolo romano, potranno e dovranno far squadra domani perchè la città ritrovi  il suo motore metro politano: le giuste misure per la bellezza di Roma.
  Anche la destra  stia provando la sua caratura vincente ,ed i  nomi,per questo, dovranno esserci,nuovi, al  servizio della città.

In questa ultima sfida per il Campidoglio tra destra e sinistra ,la polis con i romani,popolo che ne ha visi di tutti i colori, pretende il di più:  vuole da tutti un concorso efficente ed eccellente  per essere segno e segnale nel mosaico in cui ogni cittadino o turista la riconosca tale  quale è .
Al Campidoglio ,la in alto,c'è  villa  Caffarelli da anni offesa ,abbandonata e cancellata .
Ora ridiamo cuore anche a lei con la sua vista meravigliosa sui fori sino al Colosseo,ci vuol poco.
 Da li ,giardino di gioventù sempre verde,lo sguardo si rallegrerà per questo quando il cancello sarà aperto al cittadino nell' orizzonte restituito a   tutti, anche a quelli che saliranno sul colle come viandanti in una città eterna.

Buon lavoro quindi per riportare Roma dalle stalle alle stelle, ma diamoci il cinque.

domenica 6 marzo 2016

Giachetti per Roma

Sarebbe bello, ed è possibile, avere   Giachetti, sindaco di Roma, ed onorarla con una nuova amministrazione onusta di problemi e di forza e che con questa cercherà di risolverli.

Giachetti  ,nel suo percorso sulle montagne russe della politica, è arrivato ,nelle varie tappe del suo  lavoro, al Comune con Rutelli sindaco ed in parlamento (nel quale è un vicepresidente)in varie commissioni ,a i traguardi senza essersi  sporcato ,diciamo meglio corrotto,dall'ambiente, spesso inquinato di fondo ,dimostrando passione e competenza profesionale.

Roma è l'alma città,una città eterna, che si rinnova sempre nei travagli della storia, perchè è nata fortunata :regina  nel mediterraneo,luogo sacro agli dei ed all'uomo per i luoghi in cui ha messo radici.

Oggi nuovi mezzi e nuova conoscenza , nella crisi del mondo intero ,servono anche all'amministrazione della città che,punto per punto, deve ritrovarsi nei servizi  (cura del ferro per la viabilità ,cura d'arte  per riparare le buche : le strade sono ancora invase da appalti fuori luogo-ecco perchè le buche rimangano-scuole, dagli asili nido alle università ai musei ) da dare al quotidiano vivere dei romani e dei turisti.


Inserire, nelle lingue attuali italiano ed inglese, i  chiarimenti storici, culturali, e semiologici proprio sui singoli monumenti che il cittadino romano ed il turista guarda senza saperne la storia ,quasi bolle di sapone per quanto serve sapere anche oggi,perchè le tradizioni nobili non vengano ovviate,dimenticate.
I monumenti, pietra di paragone, resistono agli attacchi di corruzione ma debbono essere spiegati.
Questi possono restituire motivazioni  alla politica dello stare insieme,  in una sinergia tra cittadini e amministrazione in quell'equilibrio difficile ,sempre da ricercare, per l'economia della Polis
La crisi globale dell'oggi in ogni sede locale dà spiegazioni al tentativo che l'umanità deve fare per trovare,nel reale, per tutti,   spazi di nobiltà e di bellezza che sono  prigionieri negli archivi delle associazioni culturali, nobili artefatti ormai incapaci di dare coscienza e conoscenza.

Diamoci un cinque ed aggiungiamo, per esempio, sul monumento dell'Ara Pacis la traduzione in italiano del testamento di Augusto.
Ricordiamo, tra l'altro ed inoltre,  che ogni informazione ,sulla storia e sul presente,può raggiungere  il cittadino ed il turista ,senza spese , tramite un applicazione per smart-phone o altro mezzo in formato digitale .

La topologia di Roma deve essere verificata e modificata in funzione delle organiche qualità che ha.
Così, come l'amministrazione centrale ,anche i municipi debbono essere riorganizzati in una autonomia necessaria in cui la trasparenza si verifica gia nelle scielte politiche di quartiere utili agli abitanti,

La città si salva nella legalità  che è nel rispetto della sua bellezza e torneranno in ordine anche i conti che la restituiranno all'economia vincente per quanto potranno fare le scielte politiche ed buon senso,
   gli amministratori debbono avere  contenuto di saggezza, conoscenza e professionalità contro ogni spreco per questo.
Il  nuovo sindaco Giachetti, con una squadra di tecnici e di onesti,è in linea con il programa che darà nuovo cuore a Roma,per questo lavoriamo er la sua elezione.
Oggi  voteremo Giachetti alle primarie. 

6/3/2016
Giovanni e Manuel

femminicidio

era un amore mascherato dalla cultura che l'uomo,il fidanzato,viveva e dentro questo schiacciava la conquista del quotidiano che doveva vivere.
In quel giorno dove si evolvono e maturano i sentimenti come ,nella motivazione "umana" trova conforto il divenire del reale,della società,della storia ,che ha sempre un punto d'equilibrio nel riconoscimento dell'altro per come la coscienza,i sentimenti ,trovano l'evoluzione opportuna nel momento in cui verifichi la loro qualità.
questa è antropologica ,rispetta però l'altra parte che l'uomo insegue ,illuministicamente e meravigliosamente nel mistero che vive e deve risolvere nell'oggi quotidiano.
L'equilibrio dei due fattori di produzione della vita,corpo e spirito che lo anima attivizzandosi nella psjche, deve essere rispettato perchè avvenga e vada avanti il meraviglioso dell'amore .
Nel fidanzato questo non si è verificato oltre quel punto dell'incontro, ovvio che doveva sfarsi nel reale e rivelarsi quindi a lei.

Altra cosa è l'armonia eterna che si trincera altrove e torna quando fai o vivi l'amore ...amore che è stato per il tempo possibile dell'incontro dei due nel concreto e che ,invece trova spazio nell'opera in cui 'artista si confronta ,per quel tempo immemore ed eterno che vive nel quadro che dipinge,...uno spiraglio d'eternità tra i desideri legittimi che lo legittimano, perchè l'incarnano nel presente in cui è ed in cui ritorna, per la necessità corporale del se.
Oggi ,in ogni campo, che la conoscenza del reale offre, è la necessità dell'incontro e del dialogo che si perde nel divenire della storia che è sempre più difficile leggere.
Per questo l'orizzonte della polis grava sulla città e sui sentimenti che in questa nutriamo,consapevoli delle contraddizzioni ora estreme che la società vive e genera.
Quest che sono ,con una buona lettura,nel riflesso di quanto avviene tra Adamo ed Eva,così come ancora Eva qui ci ricorda con questo commento che noi facciamo.
Sapendo ora quanto le dobbiamo....... ,ricorda la pietà di Michelangelo : dove la Madonna ,amore del'armonia e dell'arte della vita tiene il Figlio sul cuore.
Meravigliosamente
Michelangelo insegna nella pietà ,
rdioso

qui l'articolo allegato:
http://www.huffingtonpost.it/camille-thomas/la-sera-al-buio-lo-supplicavo-piangendo-di-smetterla-di-baciarmi_b_8670334.html?ir=Italy