domenica 16 ottobre 2022

avanti

Eccoci in fila ordinatamente ,rientrando nel gioco della vita ben fatto e fatto bene,in questo tempo uggioso e poco saggio. Parole in fila in corrispondenza per chi deve comprendere la posta ...anche se arriva da lontano ...da quelle plaghe che cercano quanto manca e trovano la verità. Questa oggi è nella riforma del parlamento italiano ed in questo si sta" marciando" bene. Attenzione agli errori di stampa ,"Marciando" bene si evitano. Oggi Fontana è eletto presidente del senato,bene cominciamo a ordinare la "marcia"....ordiniamo bene dando tempo al tempo nel residuo di spazio che abbiamo per non infangarci ancora. I tempi utili per fare sono limitati ma possibili per chi ha dominio di se, la cscienza del mondo ha valore relayivo al se ,per ognuno vale. Faremo in tempo se diamo significato al fare che facciamo nel percorso giusto,credo, che stiamo ritrovando.....ritrovato la regola comune e leggibile per tutti è quella che vale. Sono le piccole,grandi cose di ogni giorno che lo permettono se-se.se.superiamo le difficoltà che sembrano gravare sul momento. Basta un momento ,un poco di sole nel cuore di questi giorni romani e vedremo gia Roma un poco migliore,...come vorremmo.... ...ma ci vuole volontà... Piano,piano e arriveremo ( a Natale...dove le zampogne verranno dai "monti")......,aria di cielo pulito, e ricorderanno i diritti della terra per tutti.... in questi giorni di ottobrate romane....dove il clima è torrido e selvaggio. Suoni

giovedì 4 febbraio 2021

ventotene il progetto culturale dinamico.

Habbiamo raggiunto un progetto ,quello di Santo Stefano -Ventotene con la associazione dei nuovi ragazzi di via Panisperna. Nel carcere ora è possibile, con le istituzioni in marcia che la conduttrice delegata del progetto Silvia Costa determina (che è nel programma :E=E per il N.O.M.E. che si realizza nei progetti),ed è il segno di un'azione concreta. Questo per il presente ed il futuro delle nuove generazioni. In questo spazio,preciso, che ragiunge quanto nel quotidiano attuale esprime il progetto , portiamo quanto possiamo. Come?..lavorando perchè nel sinallagma della vita sociale arrivino e appaiano giorni per la difesa del pianeta che è della umanità per quanto vale un possesso recuperato al bene ed alla solidarietà della umanità. I nuovi ragazzi di via Panisperna nella casa della coltura di via Panisperna è presente per riproporre quell'equilibrio manchevole dell'oggi sociale,umano ed ecologico per un mondo migliore. Mettiamo all'angolo il Robot dell'Intelligenza Artificiale nel valore dell'uomo non solo computazionale ed algoritimico.

giovedì 21 gennaio 2021

Nuova Era

In questo nuovo mondo dell'oggi abbiamo dimenticato il passato che le tradizioni non tradite hanno a noi mandato : il mondo che viveva oltre gli equilibri che oggi,Imternet con la web gestisce in quantità paradossali. Ogni tempo ha la sua età ed ora l'ERA sta dimenticando il passato ad ogni effetto che,politica-mente,internet fa . Internet infatti ,immersa nel gioco politico attuale ,come in ogni altro gioco,in cui l'umanità si muove,faticosamente portando avanti il lavoro di Sisifo,non riconosce quanto, ancora a ciascuno, pesa il diritto come valore di un dovere da portare avanti. Questo appare chiaro, a chi porta avanti con se,dei tempi antichi i valori che Internet non ha ne può avere se ti immergi solo nel presente in quelle difficoltà che solo internet può superare senza far soffrire le "colleganze",cioè il quadro delle tecniche vincenti,i dati,dove si addormenta l'entropia equivalente alle fatiche che sopporta. Talmente chiaro appare quanto qui si dimostra (credendoci alla polis,Atena docet) per chi ne studia le cause ed i sensi dispersi negli infiniti messaggi che possono giungere ,fuori tempo,da internet,data base dell'oggi dove appare volere prevalere sulla coscienza civica-sociale. Immersi in questi nuovi costumi in cui le sabbie mobili del web stanno affogando il diritto-dovere dell'umanità in cui è e che è la giusta direttiva ,o dirittura se volete,per mandare avanti la storia del mondo: della polis ,dominio politico di internet nel momento quindi. Internet è la somma di tutti i dati che sono base e schemi per il mondo attivato da'Internet nel quale ci ammorbiamo ogni giorno sempre più. Avviene allora che un magistrato,onorevole certo come Gratteri ,gratta la scorza della realtà come è giusto che sia per il suo compito politico,e trascura che, per come sto narrando, devono essere giudicati fuori l'egemonia d'internet. Il quadro è oltre la tela che internet sta dipingendo e qui ,in Calabria la storia ,ha cuore,ardore ,coraggio e dignità che per la strada di Internet si può perdere senza importanza ...di corruttela e compromessi oltre quel livello che è giusto se non travalica il giudizio umano che il web morde nella asettica razionalità dell'intelligenza informatica che detta i tempi i modi e i luoghi in aforismi di relazioni ingiuste. Focus:difficile campus nella domanda che giunge prima della risposta...ed ora veniamo al punto. Cesa ed altri nomi ,che sono nei sottoposti alle indagini della Procura, sono le schegge di un'antica cultura che come frecce possono raggiungere la verità di questi giorni dove il travaglio di internet deve partorire ,però e sempre ,per il dramma dell'uomo nel suo andare ,barricadero anche or, perchè ,per chi più sà (per meriti solo a lui in parte da dare)deve salvare l'"opera" del mondo per la sua parte con l'impresa che può ,spiegando il contenuto. L'avvocatura è in questa funzione discriminante per i valori della sua funzione che porta avanti al giudizio. Anche di questo blog che mira all'obbiettivo,come può con la filosofia che regna ancora ...nell'anima della " famiglia" giù a Catanzaro nella prospettiva del ponte Morandi inalterata per la buona gestione. Infatti posta dinnanzi ad Internet ,nel confronto che qui,la filosofia maldestralmente manifesta,ricorda che nell'ordine è il dovere ed il dovere è dove si trova il cuore nell'alternanza giusta del motore. La Calabria ha certo molti anfratti che sono gloria e danno alla sua storia,ma questa è grande e rigogliosa come la Sila è ancora. ...ed è silente in questa grande svolta se non per contraddire quanto avviene e riportare all'attracco il navicello che ha la polena bella della scuola..questa che è coltura della Locride ancor fiorente nelle speranze nuove dei "ragazzi"di via Panisperna che fondano, alla bisogna con l'amore grande, sino agli orizzonti dove abbraccia,se può,la nostalgia che vive come "qualia" contro l'immediata istituzione di Internet . "Come mai" mi chiederà Gratteri che conosco, alacre esecutor nella marea che internet impera nel soqquadro ...."come non so", ma certamente è vero che il rispetto dell'oltre è fuori questo che oggi chiude la parabola nel singolare tenzone con Internet, come Tommaso Campanella fece al tempo giusto, che mi riporta qui..nel blog, per giungere con questo a quella sponda da raggiungere insieme gia nella polis che è CITTA'. b

martedì 15 dicembre 2020

pro domo nostra


il pianeta terra dove siamo , violentatori dello stesso ed il clima lo insegna in vari modi a ciascuno, dovremmo ricominciare a rispettarlo come casa comune.


 In questa grande casa ereditata dall'ultimo impero che traduce in inglese la storia,Giulio Cesare  "alea iacta  est" disse in un miglior linguaggio .

Troppo gli imperi  che ,delle tracce antiche,cancellano i percorsi ...qui per esempio "ciò che non fecero i barbari fecero i Barberini."

Oggi in ogni luogo ,"ubique" direi per antichi ricordi, si commettono danni e in  questa casa, il blog non può dirsi ,se non tornando a navigare verso la sponda dove tutti andiamo per fare  un mondo migliore.

Un mondo migliore ,che nel N.O.M.E.(nuovo ordine mondiale ecologico) svolge il suo progetto: dove trovare loro ,oro vero ,fuggevole d'amore e simpatia, per quanto può la nostra compagnia.

Ognuno ha un nome ed una lancia in resta per trovare la moda adatta alla foresta,e questa non sia ria ma adatta a tutti...grande  per tutti e per ognuno ben attrezzata al gioco dove siamo.

foresteria pronta e aperta a tutti come una volta, sembra fu, l'arca di Noè che salvò nella barca il necessario per esser  serraglio d'animali oggi però sapienti a raccontarlo.

mercoledì 9 dicembre 2020

acqua

 Scorreva dall'alto del monte ,in cui aveva trovato il canale per scendere a valle dove il paese "non so chi"aspettava giungesse ,ed era così allegramente felice della strada scavata da immemori tempi nei luoghi presenti che era dolce l'attesa dell'acqua da bere alle fonti ed  in basso aspettava con la folla in attesa.

Grande era questa ,in quei luoghi, e la gente  aspettava dell'acqua sorgente  l'arrivo.

Le fonti erano varie,ed ognuno però ripeteva costante la fame che aveva e  l'attesa ,pur nascosta tra i rami che sulle rocce nascondevano i raggi del sole, prendendo già dall'alto la diffusa presenza dell'acqua -se stessa ,dispersa nell'aria..

In questo momento, che fu sempre quello che serve per fare la strada, e d'intesa allo scorrere della limpida acqua .scendeva, da tempo in rincorsa ,l'acqua di quanto trovare più in basso ed accade che troppo era il principio -secondo ,gia inviato con i briganti del luogo, fermati  e nascosti nelle forre evidenti .

Arrivava allora,  un istante soltanto, con il prezioso messaggio, che con arte la terra -natura era là e lo scroscio della cascata  giungeva insospetta nei luoghi dove giunge.

Ora ferma, traluce dai giorni in attesa del sole che potrà certamente riprenderla ,l'acqua, nel grembo prima che  se-te e la fame finisca  la storia nel blog per me.

Sarà domani, trovata da esperti ,l'impronta che un giorno lasciò per tornare,credenza comune, capiente per tutti,quell'acqua cercata e trovata e poi persa nella gran confusione  del "TUTTO"(che era andropocene assiepato in presenza del tempo) gia fuggito all'ora presente....nel cervello che ha perso la mente sbagliando l'entrata sul podio ,con quanto resta all'inverso, nel cosmo che ruota in eterno per te.

giovedì 29 ottobre 2020

Punteggiatura

LA VIRGOLA 
Nel mezzo del discorso, quando poi viene scritto, tra una parola e l'altra laddove perde senso vale talvolta più la virgola ben messa.
LA PARENTESI 
Caduta giù dal libro, per non farsi male o per non affogare giù nell'azzurro mare, una linea retta meglio un segmento portato via dal vento divenne una barchetta. Insieme a sua sorella simile opposta e bella rimase un po' incurvata (forse reumatizzata?) e messa sul quaderno per esser raddrizzata rimase ahimé piegata. 
IL PUNTO ESCLAMATIVO 
Il punto esclamativo fglio di un grande divo sembrava fatto apposta per non aver mai sosta andava avanti e indietro senza darsi pensiero in mezzo alle parole con la sua grande mole. Ognuna, nel discorso, lo riteneva un orso e sempre fuori posto. Per questo poi alla fine sull'orlo del pensiero rimane forte e fiero! 
IL PUNTO INTERROGATIVO 
Pensava una bambina l'alba è già mattina? E l'ora di mangiare o quella di studiare? Nel dubbio più profondo rimase sola al mondo, solo il punto interrogativo non molto volitivo piegando il suo capino rimase a lei vicino. 
I DUE PUNTINI
Bambini: un puntolino è rotolato in basso finendo sotto un sasso. L'ha subito trovato il fratellino amato partito in primavera da una penna a sfera. Insieme i due puntini di nuovo son vicini pronti ad aiutare chi deve studiare. 
IL PUNTO
"Parlar con me si deve parlar con me si può". Così diceva il punto ai segni a lui vicini. Ma quelli di rimando giunti alla conclusione mettevan "solo" il punto per chiuder la tenzone. In questo modo è chiaro che tutto il mondo è paro: dai quel che ricevi domani come ieri. 
L'ACCENTO 
Un'àncora nel mare scende giù nel profondo e ferma un bastimento in giro per il mondo. Ma ancòra non sapeva che per codesto fatto l'accento un poco matto o solo un pò spostato si diede un gran da fare per farlo navigare. Ma questo è nel discorso, perché tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare: scendendo giù dabbasso l'accento biricchino ancòra e ancòra molto lo fece navigare. 
L'INTERIEZIONE
Tra le tante storielle un poco brutte o poco belle arrivò una mattina una candida bambina: non sapeva cosa fare se prendere o lasciare nel fondo del quaderno l'ultimo quinterno che, quando c'è la luna, è pieno di fortuna. Nella sua indecisione trova la soluzione con una interiezione.

mercoledì 26 agosto 2020

circuito

inizierò col colpo di pistola. partiremo tutti insieme nelle corsie assegnate. saremmo nella gara equivalenti al percorso che illumina la gente. il tempo è per il risultato, questo è un dato che conta sino in fondo...per ognuno ,in proprio e là sull'orlo, di quel ciglio ,dove l'arbitro cronografa l'evento, mi fermo ,un momento.....ed è vero restando nel tracciato in questo blog ..... dove sono incastrato.....ovvero sia, in questo istante dato. La meridiana stabilisce l'ultimo, provvisorio,istante per secondo, sapendo della traccia il suo percorso che torna, ricordando la speranza e dopo questa ancora....ancora e ancora e con la speme, avanti cuore, avanti nel ricordo del limite che ho..per reggere l'armonica che suono : l'infinito futuro è trasparente... questo del verbo è figlio e padre insieme e, della gara che riprende il passo verso il traguardo eterno che non cede, ricorda delle sponde del mare la risacca ....