sabato 28 marzo 2015

la metro C

Roma sta soffrendo.
Un mangia mangia eccessivo offre a Mentana l'occasione di parlare dei guai che vive la città con i suoi cittadini
Il primo piatto è la metro C molto indigesta a tutti gli amministratori coinvolti in questo affare che rivela il grande ritardo degli amministratori locali anche  rispetto ai tempi che si addensano in quest'oggi apocalittico del mondo.
Rutelli parla del ben fatto, da lui così come il suo antagonista Storace, è da spettacolo televisivo mentre,  fuori sala tv ma sullo schermo, Magi consigliere democratico e radicale fissa i termini del confronto con la mafia di Roma .
Quella che  è esattamente quanto Rutelli  e gli altri in sala non possono comprendere: la politica si sporca le mani per poterle poi lavare adoperando  i detersivi del malcostume personale dei propri affari,sia l'Ara Pacis  e la sanità di Storace.
La mafia a Roma è la carta assorbente di un antico fare, che si rinnova nel  libro mastro   della capitale che aveva mille e più mille anni da conservare invece nel rispetto che la sua storia voleva.
La corruzione a Roma ha dilagato e dopo la "liberazione",vennero i palazzinari e tutti i  possibili intrallazzi politici di allora gestiti per un loro buon guadagno pretesco ed elettorale,.
Considerate i vari piani edilizi modificati  a fisarmonica  secondo i vantaggi dei corrotti e dei corruttori .
Oggi  ne vediamo ancora i risultati negli assembramenti della prima periferia con stradine strozzate da palazzoni all'arrembaggio della Prenestina,della Cassia e così via

Erano  gli anni nuovi del miracolo economico, e  di chi ne potè  approfittare.
 Miracolosamente,voglio ricordare solo l'abuso edilizio del sindaco Darida ,un piano intero in affaccio sul Tevere al tempo delle olimpiadi.
Oggi, ben costruito l'intreccio tra chi si muove a Roma per i suoi commerci e gli amministratori,
si scopre la necessità di "restaurare",totalmente  la città misurando gli sprechi di tempo, denaro  e di progetti.
Ora la metro C è l'ultima occasione della giostra del malaffare e sarà difficile per Marino ripulirne i pezzi collaudati con appalti già al  primo livello  collusi  ed incischiati nell'amministrazione capitolina.
La  metro C  é gestita come l'industria del raccogli getta ed io riciclo delle cooperative manovrate dall'interno del comune per quel guadagno in più dalle buche aperte e chiuse  e poi riaperte per quel vizio di nascita degli appalti dati a chi può fornire eternamente il ciclo del guadagno  in mazzette e tangenti d'onore.
Chiudo la tv e Mentana e Rutelli,sepolcro imbiancato.
 La dimenticanza fa buon gioco a suo vantaggio e chiedo scusa alle mie ragioni che vorrebbero avere più forza anche per ricordare i pini tagliati con l'ultima nevicata di Roma.
Allora ,passarono le squadre di monatti che accatastavano  legna  e guadagni depredando il volto della città.
Mi auguro di rileggere quanto ho qui scritto per dargli un senso vero ,quello che per tutti è nella specificazione dei fatti di cui.....vi chiedo perdono se  ,ora,mi fermo.


lunedì 23 marzo 2015

l'uragano del tempo

Un errore è stato commesso,bene lo annoti nel cuore e  sulla lavagna lo cancelli ,come puoi.
Può così rimanere in quello spazio incredibile in cui l'umanità deve credere per condurre il carro della vita avanti,pur se pieno di tante cose inutili che ,a poco a poco,vuoterai e riciclerai trasformandole in utilità di percorso per tutti.
,L'esperienza è qualcosa che puoi insegnare.raccogliendo il di più  in precise comuni e facili regole,quasi come i cippi miliari delle strade consolari romane.
Guarda come son fatte le strade di Roma: ,l'impero visse per come esse erano fatte: strato su strato sino all'ultimo di superficie che è di grandi pietre squadrate.
Sulla terra riconosciuta nella sua genealogia,cioè nella conformazione universa del tempo,,farai il tuo viaggio,
Sulla strada,che permetterà poi un primo intervento di assestamento ,gli altri diversi  strati sino alla fine.
 Impunemente.
La via Appia è una via Sacra,tu puoi percorrerla con sapienza ed amore e saprai dove giungere e come e perché.
Avrai visto andando da Roma tutto il mondo e sarai sulla strada che non frana per  l'uragano del tempo .