mercoledì 1 luglio 2020

Achille

Oggi appaiono  (tra le mille diverse metrature che sono le cifre di giorni che si perdono ,sfocati nei quotidiani presenti e remoti di quest'era- Andropocene detta-) altre lontane  infinite  traiettorie dove lo stare appare e scompare nell'archivio del web che centina ogni forma dei riti di un tempo.

Facil-mente allora,in questo tumultuoso viaggio dove i marosi schiaffeggiano le sponde del mare, possiamo riposare.
Tenere nel cuore  un nuovo impossibile numero per confondere Internet .
Questa raccoglitrice di dati a tal punto da scompaginarli per l'ordinata esecuzione dei suoi sistemi .
Questi sono detentori del quadro, in  una orizzontalità  presente , che serve per ridare un coefficente di credibilità al giorno attuale della Intellignza Artificiale dove è possibile  "tutto" .

Nel "tutto" c'è l'imprevisto che non vuol cedere alla notte i suoi disegni migliori e che cerca, nella navigazione di un viaggio incostante , quanto manca all'arrivo di Achille.
Lunghe le prode ne ritrova,i segnali, Achille  ,e li mette a bersaglio e obbiettivo  dell'impresa che fa.

Splendido il cielo nel nuovo orizzonte dove,Brunelleschi disegnò ,per metafora antica,con ordinato sistema di linee e di incroci  e col favore del verde,la prospettiva.
Ora è di fronte a un dilemma che il passo ambio non può superare.
Entrambe le gambe, ruotanti  i due passi  in tal modo , si piegano verso orizzonti che non le  può sostenere ....contenute , nel circo attrezzato  in geodetiche forme, tra applausi,lamenti ,fischi e schiamazzi che sono la gloria e il piacere del suo passo a teatro ...ambio.


Prima che altrove ,ad "Ubique",si fermi la giostra, gia prossima il giorno  con l'ora e il momento che
raggiunse con lame di fuoco rovente la città di Hiroscima, appare  un pensiero  e  Nagasachi  è un'accetta  prima che accada,  di Achille,il successo.
Accettare è la gloria nel mondo che cede al linguaggio parole al mercato globale presente.

Altrove è detto, nelle remote conquiste delle  sponde presenti  al futuro,quello che nasce per tutti nella terra ,pianeta del mondo ,per la vita dell'uomo che è  Achille .
Questo risulta datato dai dati  di base ad "Ubique"?


Forse ,nel confronto che Ulisse lanciò per Achille, fromboliere attrezzato tra i milardi-millanta di dati ,che tali non sono di base,mentre il giorno finisce i suoi tempi,  si ritrova in città,tra il clamore per i vitalizi ottenuti,mancati,richiesti e lasciati nell'ordine estremo  in una terra comune dove torna al galoppo l'amore che sconfisse insapiente Armonia.
Armonia è sapiente silenzio che scioglie le corde di Aracne nel sole di quell'istante felice dove ogni meridiana ritrova serena  la gloria e il momento ,per ciascuno di nome "nessuno", nella cifra che Achille trovò.


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