venerdì 9 maggio 2014

domani

lungo quanto può essere il giorno, quando pensiamo al suo trascorrere nel momento che fermiamo i pensieri ai ricordi, troveremo una chiave per aprire lo scrigno dimenticato.

forse è quella nascosta ,quella che sarà una sorpresa e ci farà ,di nuovo,dimenticare lo scrigno prezioso per quanta curiosità contiene come un incontro di cui tieni solo il bandolo della matassa.

in questo potrai provare quanta pazienza userai per scioglierla ed alla fine avrai ritrovato il presente che aspettava, anche lui intricato nell'opera, dove in molti si ritrovano insieme.

Allora cerchi nel silenzio parole  e non ti inganni perchè in questo è ogni possibile variazione  che si rastrema ancora una volta con il timore che Glauco ricorda.

Glauco,o noi stessi che sapevamo, dell'ode, nel sole di Saffo ,vera come un onda  che si spiaggia serena qui vicino stasera:

"glauco guarda sugli scogli Girei sta ritta una nube..e ci coglie  d'improvviso il timore"


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