venerdì 28 marzo 2014

FUORI TEMPO?

FUORI   TEMPO ?
Lo sferisterio della Pineta  Sacchetti

Bisognerà dare tempo al tempo  e riordinare quanto è stato fatto ,a Roma per esempio,male e fuori luogo cioè rovinando per molti anni la sua  immagine ,al centro come in periferia, in luoghi che meritavano un altro ordine ed impegno da parte degli  amministratori  e maggior controllo dei cittadini.
Corruzione,tangenti,raccomandazioni,appalti ottenuti   e amicizie   hanno permesso quanto è  ancora,per esempio alla zona della Pineta Sacchetti.
Veniamo al punto e, punto per punto,vedremo i luoghi da risanare dal principio della fine.
In via Domenico Tardini allo snodo con via Francesco Alberghetti è ancora presente ed in costruzione un piccolo grande sferisterio incominciato da anni infiniti e non finito.
All’inizio fu una cupola rivestita con una  copertura di lastre di rame  quasi per l’intero,poi si accorsero che era impossibile mantenerla così e la vestirono nel corso degli anni,pezzo per pezzo,con lastre trasparenti e rinfonzi ( secondo quella utilità relativa per i cattivi progettisti,costruttori e amministratori )  ogni volta con  nuovi diversi lavori per renderla come avrebbe dovuto essere.

Forse tutto in realtà era lo svolgimento  di una  realtà, politico social culturale per accaparrare voti e soldi in amministrazioni che avevano perso totalmente il senso della realtà.
Per anni,forse certo più di dieci , il palazzetto dello sport in pectore  rimase chiuso,circondato da un alta recinzione che permetteva di vedere solo in alto la cupola,che ogni tanto subiva rappezzi.
Forse per  l’acqua che entrava,forse perché le  tessere trasparenti per  dare  luce venivano montate dopo ogni verifica ,e così ,anno dopo anno si sostituirono molte  parti del tetto in rame .
Il progetto, se mai fu esistito  (ora credo che sarà disperso per non dare tracce dei reati commessi in danno di Roma e dei cittadini) ora è in corsia d’arrivo,speriamo con una nuova immagine.
Da poco tempo,in basso ci sono manufatti ( che ne variano la base,forse per gli ingressi,forse anche come sostegni,forse anche per dare dignità ad un manufatto incredibile che per anni è stato là  all’incrocio delle due strade  come un pugno nell’occhio per i passanti,) all’ingresso di del parco di Pineta Sacchetti che aspetta quest’opera che spero recuperata per i romani.
Ma vale ricordare la storia di questo “mal manufatto” che deve essere ultimato.
Saperne la storia ed i personaggi che l’hanno portata avanti serve  perché cambi qualcosa,nell’amministrazione della città.
Roma ha un buco enorme nei bilanci ed ognuno ha causa nel disservizio di quelli che debbono riconosciuti ed allontanati.
Vorremmo sapere  quante variazioni di progetti e quanti interventi si son dovute fare per mantenere quel mostro locale per  cercare di dargli vita ora,in qualche modo.
Quando ci sarà l’inaugurazione chi verrà per metterci una faccia nuova e trasparente agli sguardi dei locali ?
Questi cittadini sono da rimotivare ed allora diamoci da fare,non è mai troppo tardi o fuori tempo per una nuova cultura sociale per Roma come il 22 marzo scorso si è stabilito nel convegno della Domus Talenti.

Giovanni lombardi per la casa della cultura antiatomica   

1 commento:

  1. rileggo il blog sullo sferisterio,oggi,6 giugno.
    lo faccio coincidere con quanto vedo ,oggi,passando all'incrocio dove è.
    bene lo sferisterio è finito,lavorano ancora intorno per un manufatto di legno e per quanto può servire all'opera.
    vedo sugli spazi,vetri o pannelli già segnali d'inquinamento,scritte colorate aggressive per questo tentativo di riordino di un malfatto,molta ancora è la distanza tra la bella città che vorremmo e i cittadini,manca la motivazione di raccordo,'l'esempio.
    Tocca a noi futurologi presenti inventarla la motivazione per tutti.: ridimensioniamo il passato nel presente che nel futuro già vogliamo che appaia,
    Questo facendo coltura,semi evidenti di lavoro, per un fiorire di bel campo,intanto vediamo i nuovi equilibri tentati in società azzerando le differenze eccessive di stipendi,di denaro,per tutti.
    lo Stato accetta questo ,ogni samurai lo propone e lo fa, ed allora accontentiamoci ,dandogli una mano,di quanto sta facendo il Fiorentino.
    ABBIAMO FIDUCIA e diamogliela,

    RispondiElimina