giovedì 4 febbraio 2021
ventotene il progetto culturale dinamico.
giovedì 21 gennaio 2021
Nuova Era
martedì 15 dicembre 2020
pro domo nostra
il pianeta terra dove siamo , violentatori dello stesso ed il clima lo insegna in vari modi a ciascuno, dovremmo ricominciare a rispettarlo come casa comune.
In questa grande casa ereditata dall'ultimo impero che traduce in inglese la storia,Giulio Cesare "alea iacta est" disse in un miglior linguaggio .
Troppo gli imperi che ,delle tracce antiche,cancellano i percorsi ...qui per esempio "ciò che non fecero i barbari fecero i Barberini."
Oggi in ogni luogo ,"ubique" direi per antichi ricordi, si commettono danni e in questa casa, il blog non può dirsi ,se non tornando a navigare verso la sponda dove tutti andiamo per fare un mondo migliore.
Un mondo migliore ,che nel N.O.M.E.(nuovo ordine mondiale ecologico) svolge il suo progetto: dove trovare loro ,oro vero ,fuggevole d'amore e simpatia, per quanto può la nostra compagnia.
Ognuno ha un nome ed una lancia in resta per trovare la moda adatta alla foresta,e questa non sia ria ma adatta a tutti...grande per tutti e per ognuno ben attrezzata al gioco dove siamo.
foresteria pronta e aperta a tutti come una volta, sembra fu, l'arca di Noè che salvò nella barca il necessario per esser serraglio d'animali oggi però sapienti a raccontarlo.
mercoledì 9 dicembre 2020
acqua
Scorreva dall'alto del monte ,in cui aveva trovato il canale per scendere a valle dove il paese "non so chi"aspettava giungesse ,ed era così allegramente felice della strada scavata da immemori tempi nei luoghi presenti che era dolce l'attesa dell'acqua da bere alle fonti ed in basso aspettava con la folla in attesa.
Grande era questa ,in quei luoghi, e la gente aspettava dell'acqua sorgente l'arrivo.
Le fonti erano varie,ed ognuno però ripeteva costante la fame che aveva e l'attesa ,pur nascosta tra i rami che sulle rocce nascondevano i raggi del sole, prendendo già dall'alto la diffusa presenza dell'acqua -se stessa ,dispersa nell'aria..
In questo momento, che fu sempre quello che serve per fare la strada, e d'intesa allo scorrere della limpida acqua .scendeva, da tempo in rincorsa ,l'acqua di quanto trovare più in basso ed accade che troppo era il principio -secondo ,gia inviato con i briganti del luogo, fermati e nascosti nelle forre evidenti .
Arrivava allora, un istante soltanto, con il prezioso messaggio, che con arte la terra -natura era là e lo scroscio della cascata giungeva insospetta nei luoghi dove giunge.
Ora ferma, traluce dai giorni in attesa del sole che potrà certamente riprenderla ,l'acqua, nel grembo prima che se-te e la fame finisca la storia nel blog per me.
Sarà domani, trovata da esperti ,l'impronta che un giorno lasciò per tornare,credenza comune, capiente per tutti,quell'acqua cercata e trovata e poi persa nella gran confusione del "TUTTO"(che era andropocene assiepato in presenza del tempo) gia fuggito all'ora presente....nel cervello che ha perso la mente sbagliando l'entrata sul podio ,con quanto resta all'inverso, nel cosmo che ruota in eterno per te.
giovedì 29 ottobre 2020
Punteggiatura
mercoledì 26 agosto 2020
circuito
mercoledì 8 luglio 2020
segni
SEGNI e DISEGNI
Ora sto provando e lo manifesto sul blog,mio, per entrare nella comunicazione presente.
Questa ora mi permette di interferire con la comunicazione automatica d'oggi(web)con la proposizione di disegni personali,uno dall'altro,ovviamente,diversi ,ma tenuti insieme dalla loro autenticità.
Sono fatti da me, io ogni volta ripropongo la creatività nel campo dell'arte"pittorica".
Così intervengo per "arte di strada" che utilizza il mezzo,il web,che standardizza gli effetti nella omogeneità dei dati che sopporta nella sua nomenclatura ormai del copia e incolla.
Una illusione la mia(?)ma necessaria nella rappresentazione dell'arte che è creativa come segno che libera ciascuno nel programma che oggi si sta sviluppando contro l'"umano"desiderio esistenziale che è diritto di ciascuno e di tutti anche nel quadro del "cambiamento d'epoca".
In questo,tempo nuovo negli spazi e nei tempi che ci sono concessi nella materialità dell'esistere,ecco questo ritorno all'arte ,mia e dell'essere presente,con un carico di segni che sono disegni e che possono nella loro particolarità(nulla di più possono pretendere nell'oggi quotidiano che appare all'orizzonte degli eterni che vorremmo,) entrano in gioco per dare un contributo alla vita che ci tiene,ancora,nell'armonia dell'oggi...
Un programma che sto riordinando con l'aiuto che mi da chi conosce l'orizzonte delle armonie che ci tiene anche qui,insieme.
Lavoro questo il mio di speranza necessaria ed evidente all'opposto di quanto deriva dalle imprese dei fisici che ,pur loro,hanno diritto alla creazione dell'arte del" Pitturare"che è scrigno ,grimaldello e spiraglio per fare giorni contenti come apparirà nelle gallerie del sapere nel sapore dell'arte.
Vera.
Buon lavoro a noi tutti.