Il paese MEZZOJUSO è in Sicilia ,campo meraviglioso del mondo e ,propriamente geograficamente oggi regione d'Italia.
In questa descrizione ,sul post che la propone nel mio blog ,offro una verità pirandelliana .
Ogni istante del nostro tempo sociale vive in quanto si manifesta,ed è visibile quindi sul palcoscenico dei mezzi che lo producono nella realtà del momento.
Il racconto di questi istanti è travolgente nella forza che appare ...e commuove dando il quadro nell'ampio paesaggio del mondo descrivendolo .
Ecco allora la trasmissione t.v. ,"non è l'arena" di Giletti , che scava ,nella realtà straordinaria della Sicilia, la storia vera delle tre sorelle Napoli.
Questa esplode nella sua chiarezza pirandelliana cosi, come sembra a me , che qui trascrivo .
Impariamo dal messaggio essenziale nel mezzo t.v. l'imput prodromico della informazione per fare e per dare chiarezza sino al fondo di questa apocalisse sociologica .
Questa è comune per tutti negli orizzonti che ognuno trascura insapientamente.
L'architettura dei rapporti socio-economici dell'oggi , culturalmente degradati giunti sino al sovrapporsi delle risposte mediatiche alle domande, per questa società liquida dove l'economico col sociale è nella miscela esplodente delle differenze virtuali e "informatiche",pone doveri di realtà per le condizioni di socialità sparigliata .
Questo post quadra il momento incontrovertibile, procedendo nelle complessità, nella superficialità degli incontri e delle forme : immagini e volti proposti mediaticamente puntualizzati nella scenografica vicenda delle tre sorelle Napoli.
|||| ????? 11111 000 =000 111111=00000 ONU ??? $$$$ ooo xxxxx ssssi aa=zz....$4$4
Qui sto dirozzando certo "speculando"turbinosamente : il post è coscienza sociale ...ora ...oggi è il 22 ,anzi un 22....quanti 22 erano incorniciati a Cesano prima che crollasse ?...222222222.?
Spiegare la Sicilia, nella cognizione che gli eventi danno nella particolarità diverse delle cinematografie t.v., è una mareggiata in cui sembra insondabile il fatto ,nella sua concreta esistenza, delle tre sorelle ed accettarlo appare un dovere cognitivo che si incarna nei luoghi come narrano i traghettatori pirandelliani...
A Mezzojuso .....le campagne ,divise ed incolte secondo abitudini di antiche masserie, bestiami nei campi dove gli uliveti sono nella omertà delle ricchezze che non tradiscono i furti con le eccellenze mafiose nei difficili equilibri locali, sono sulla bilancia del mercato omertoso nella trafila governata dalle regole capitaliste del luogo.
Sulla bilancia dell'amministrazione comunale il sindaco pone il carico della cultura locale ,in cui la mafia operativamente sembra dominare ,ed in questa ,che offre teste mozze e messaggi chiari alle porte della comunità, mantiene la bilancia sbilanciata nella forza ,che sbanca i cittadini di un paese improprio per una nuova educazione .
Le tre sorelle sono sulla scena e Giletti ben indaga e propone, nelle prospettive del cambiamento nel gran teatro dell'oggi , dove però la platea perde in t.v. le soluzioni nella giostra del Saracino che torna all'applauso del popolo impaurito.
Sgrana la t.v, la storia ,dove ognuno propone una sua narrazione che avviene tra le quinte sagomate, tra campi di fichi d'india , con il sapore dei frutti paesani digeriti nei margini di un'algoritmo che ,di questa, nutrisce il suo campo.
Lavoriamo per dare sapore diverso in questa con- fusione.
In quel paese l'improbabile misura della bilancia che pesa la coscienza civile , può assolvere il sindaco che deve affrontare il quadro come tale, ed assolve le tre sorelle e la intervistatrice nel paesaggio che salva la bellezza della tragedia dove si svolge ma mette in scena sotto accusa quanto, l'informazione elementare delle sincronie mediatiche, propone virtualmente.
Il perno su cui si svolgono le scene ripropone i quadri diversi del teatro pirandelliano : la massa produce il suo peso nella gravità degli eventi ed accade quanto è: la fine di un tempo t.v....ed ancora l'asintotica metamorfosi di quella cultura,ottimamente per la forza del buon senso, cerca e da passione nel lavoro per questo.
mercoledì 31 ottobre 2018
giovedì 18 ottobre 2018
Presente
ormai......oramai....qui è un paradosso,qui è anche un ossimoro.....
.....qui parlo al presente.
Questa voce è silente...se parla al futuro presente ...
Ora---Mai equivale, come paradosso razionale linguistico ,al tempo che passa all'interno del nulla o del tutto che Parmenide ricorda.
Questa incongruenza di carattere linguistica ,ora- mai , bisognerà riempirla con la cornucopia di cose buone ,belle, vivaci e trasmissibili nel semplice concreto quotidiano , che può sostenere il divenire (della storia) presente al futuro.
Considerate come tendono ad incontrarsi ,su un piano conferente, le teorie essenziali al vivere attuale delle scienze :relatività e quanti.
....ecco, questo è lavoro, prodotto con le scienze, che ogni solerte scienziato indagatore muove in un campo-spazio dato e non di più..per la contraddizione che non consente...
Così, del mondo coltivato col lavoro, dobbiamo trovare la radice del quadrato dell'uovo ...donando a ognuno un pò di tuorlo in più :il sapore gustoso del sapere .....
.....qui parlo al presente.
Questa voce è silente...se parla al futuro presente ...
Ora---Mai equivale, come paradosso razionale linguistico ,al tempo che passa all'interno del nulla o del tutto che Parmenide ricorda.
Questa incongruenza di carattere linguistica ,ora- mai , bisognerà riempirla con la cornucopia di cose buone ,belle, vivaci e trasmissibili nel semplice concreto quotidiano , che può sostenere il divenire (della storia) presente al futuro.
Considerate come tendono ad incontrarsi ,su un piano conferente, le teorie essenziali al vivere attuale delle scienze :relatività e quanti.
....ecco, questo è lavoro, prodotto con le scienze, che ogni solerte scienziato indagatore muove in un campo-spazio dato e non di più..per la contraddizione che non consente...
Così, del mondo coltivato col lavoro, dobbiamo trovare la radice del quadrato dell'uovo ...donando a ognuno un pò di tuorlo in più :il sapore gustoso del sapere .....
giovedì 11 ottobre 2018
OGGI
Ogni giorno è quell'oggi che cerchi.
Un istante soltanto presente
è il momento che informi
dell'ora fatale il bel tempo.
Questo sembra al vicino diverso
giunto all'orlo
riempito di gusto.
Cosa manca non sai
inebriato e nei guai
certamente di più non potrai...
....sei nei guai.
Guarda intorno "sconquassi"
che intorno a noi ci sono:
il piffero è intasato
dai suoni già "allarmati",
distesi in progressione
sul mar d'eternità
dove è la foce.
Grillo ministra attenta
da donna non lamenta
e porta avanti il giorno
sino a ...mezzogiorno.
Scusa a ripetizione
per darci la lezione.
ACCONTENTARSI è un segreto
insieme scopriamolo facendo....
....diamo valore al cuore
che salvi in un momento.
Questo post ha valore sul web, in ogni dove può, e tu ,cittadino lo sai se lo fai...il mondo è Antropocene .
Dietro la porta chiusa, per i sunami ,terremoti del cielo e della terra dove noi ,uomini dell'antropocene provochiamo i cambiamenti del pianeta segando il ramo dell'ultima sequoia, posti dello stesso all'estremo, dimenticando delle ere i mutamenti,impariamo ad aprirla,la porta,alla luce del cielo.
Un istante soltanto presente
è il momento che informi
dell'ora fatale il bel tempo.
Questo sembra al vicino diverso
giunto all'orlo
riempito di gusto.
Cosa manca non sai
inebriato e nei guai
certamente di più non potrai...
....sei nei guai.
Guarda intorno "sconquassi"
che intorno a noi ci sono:
il piffero è intasato
dai suoni già "allarmati",
distesi in progressione
sul mar d'eternità
dove è la foce.
Grillo ministra attenta
da donna non lamenta
e porta avanti il giorno
sino a ...mezzogiorno.
Scusa a ripetizione
per darci la lezione.
ACCONTENTARSI è un segreto
insieme scopriamolo facendo....
....diamo valore al cuore
che salvi in un momento.
Dietro la porta chiusa, per i sunami ,terremoti del cielo e della terra dove noi ,uomini dell'antropocene provochiamo i cambiamenti del pianeta segando il ramo dell'ultima sequoia, posti dello stesso all'estremo, dimenticando delle ere i mutamenti,impariamo ad aprirla,la porta,alla luce del cielo.
sabato 22 settembre 2018
B.A.B.
Il Bab è il Bacillo Atomico Biologico,un virus che attacca in diffusione esponenziale l'ambiente alimentato dagli uomini aggrediti e contagiati dal bacillo.
Virus o bacillo e quindi inafferrabile nelle sue variazioni, se non lo blocchi nel momento in cui opera visibilmente devastante come bacillo .
Come virus infatti è incancrenito nell'ambiente e si rende introvabile per gli inquinamenti che produce rendendo gli orizzonti dove rintracciarlo impossibile.
Nelle sue variazioni il Bab cirioleggia come forma ,tale e quale, della chiocciola del circuito web delle e mail e crea lastre di indifferenza spaziale.
In questo si rende interprete delle differenze che produce allungando nello spazio virtuale la sua presenza contaminante perchè contagiosa in quel quadro indifferente che riguarda lo spettacolo degli operatori interessati al caso.
La società in cui si sviluppano i germi,microbi,,virus o bacillo, è quella piattaforma che permane tra gli interstizi che sono propri per comunicare i bisogni perchè nel BAB nessuno sembra attento alle dinamiche conseguenti ai bisogni altrui
In questa anamnesi parziale ,proprio perchè la confusione del "morbo di bab" ,nel giorno d'oggi è massiva e concludente ,le terapie sono terapie provvisorie e rilevate dall'ambiente e proprio per questo maggiormente esplosive per i contaminati.
I robot sostituiscono le operazioni manuali e singolari nel macchinario ingegnoso del rapporto "machin to machin" in cui i margini dei confini non sono percepiti nella mancanza di equazioni per la soluzione.
Il pianeta sembra sopravvivere all'inquinamento che il BAB produce perchè la soluzione per una rigenerazione delle acque reflue può essere coltivata senza interventi inquinanti il buon senso.
Nei margini dell'Homo sapienz permangono i punti chiave per il contrasto all'invasione del bacillo,
ma le chiavi per sbullonare i Robot senza il foglietto di spiegazioni è da ritrovare alla fine del principio.
Questo manca ,insieme alla chiave, nella domotica della casa dei "divani e sofà" dove sono i virus
pubblicizzati con questa.
Ogni operazione trova il suo fine ,realizzata nell'ora in cui può esistere nella realtà ,percepita nell'emersione delle quotidiane metamorfosi dove la parità dei "dati" si deve riflettere nel quoziente
che dà ,nella somma,il risultato.
L'angolo morto viene sempre più rastremato dalla rotazione del dodecaedro in movimento nel senso opportuno delle verifiche che può ottenere...in tal senso l'angolo morto è la bellezza dell'arte ...per ogni punto di vista ...dove i colori acquistano forza nella continuità dell'agente
Virus o bacillo e quindi inafferrabile nelle sue variazioni, se non lo blocchi nel momento in cui opera visibilmente devastante come bacillo .
Come virus infatti è incancrenito nell'ambiente e si rende introvabile per gli inquinamenti che produce rendendo gli orizzonti dove rintracciarlo impossibile.
Nelle sue variazioni il Bab cirioleggia come forma ,tale e quale, della chiocciola del circuito web delle e mail e crea lastre di indifferenza spaziale.
In questo si rende interprete delle differenze che produce allungando nello spazio virtuale la sua presenza contaminante perchè contagiosa in quel quadro indifferente che riguarda lo spettacolo degli operatori interessati al caso.
La società in cui si sviluppano i germi,microbi,,virus o bacillo, è quella piattaforma che permane tra gli interstizi che sono propri per comunicare i bisogni perchè nel BAB nessuno sembra attento alle dinamiche conseguenti ai bisogni altrui
In questa anamnesi parziale ,proprio perchè la confusione del "morbo di bab" ,nel giorno d'oggi è massiva e concludente ,le terapie sono terapie provvisorie e rilevate dall'ambiente e proprio per questo maggiormente esplosive per i contaminati.
I robot sostituiscono le operazioni manuali e singolari nel macchinario ingegnoso del rapporto "machin to machin" in cui i margini dei confini non sono percepiti nella mancanza di equazioni per la soluzione.
Il pianeta sembra sopravvivere all'inquinamento che il BAB produce perchè la soluzione per una rigenerazione delle acque reflue può essere coltivata senza interventi inquinanti il buon senso.
ma le chiavi per sbullonare i Robot senza il foglietto di spiegazioni è da ritrovare alla fine del principio.
Questo manca ,insieme alla chiave, nella domotica della casa dei "divani e sofà" dove sono i virus
pubblicizzati con questa.
Ogni operazione trova il suo fine ,realizzata nell'ora in cui può esistere nella realtà ,percepita nell'emersione delle quotidiane metamorfosi dove la parità dei "dati" si deve riflettere nel quoziente
che dà ,nella somma,il risultato.
L'angolo morto viene sempre più rastremato dalla rotazione del dodecaedro in movimento nel senso opportuno delle verifiche che può ottenere...in tal senso l'angolo morto è la bellezza dell'arte ...per ogni punto di vista ...dove i colori acquistano forza nella continuità dell'agente
venerdì 21 settembre 2018
Avvocati
Sono molti gli avvocati nella capitale del mondo,Roma.
In questa città Giovenale scrisse le satire ed il suo libro di attento osservatore della realtà ora è anche nelle biblioteche del mondo.
Oggi,scritto in latino e ben tradotto in ogni lingua lo rivela ai lettori,spiegando quanto avviene in città come Roma ,ed in questa in ogni dove ,è possibile consultarlo.
Consiglerei di comprarlo.
In ogni satira v'è ,per gli attenti lettori,il quadro di un mondo che Giovenale,avvocato beffardo della storia dei tempi ,riporta al presente se vivi nel quadro che leggi dell'oggi .
Per gradi, ogni fatto è costume prodotto che sai e non sai, ti perdi nel dedalo oscuro che ha nomi e cognomi ed indirizzi precisi ed in questi ritrovi notizie che portano a morte il pianeta di Roma ,città ,per come Giovenale rammenda ,sul cuore del tempo violato.
Centrale rimane ,separato il bisogno per ciascuno soltanto ,e dal principio alla fine ne gusti i sapori ,i colori.
Ma la fine è al principio e, nel foro il circolo chiuso s'allarga e non puoi rammendarlo...lo stesso Cesare Augusto provvide ,a suo tempo, con le muse sapienti a gettare la chiave nel pozzo ...
......tra gli altri Cicerone la cercò e per questo accusò Catilina ....ma salire la scala in discesa,Giovenale nell'ultima satira ricorda di fare, per quanto tempo non hai.......non so...
Gli avvocati "ammassati" cercano il punto del ponte crollato per passare all'attracco del porto che aspetta...uno per uno .... son pronti a votare e cambiare il passo all'attesa .
Il 24 ,25,26,27 si vota per Consiglio degli avvocati che a Roma mettono a punto il motore per tutto il sistema che cambia per loro che sanno.
In questa città Giovenale scrisse le satire ed il suo libro di attento osservatore della realtà ora è anche nelle biblioteche del mondo.
Oggi,scritto in latino e ben tradotto in ogni lingua lo rivela ai lettori,spiegando quanto avviene in città come Roma ,ed in questa in ogni dove ,è possibile consultarlo.
Consiglerei di comprarlo.
In ogni satira v'è ,per gli attenti lettori,il quadro di un mondo che Giovenale,avvocato beffardo della storia dei tempi ,riporta al presente se vivi nel quadro che leggi dell'oggi .
Per gradi, ogni fatto è costume prodotto che sai e non sai, ti perdi nel dedalo oscuro che ha nomi e cognomi ed indirizzi precisi ed in questi ritrovi notizie che portano a morte il pianeta di Roma ,città ,per come Giovenale rammenda ,sul cuore del tempo violato.
Centrale rimane ,separato il bisogno per ciascuno soltanto ,e dal principio alla fine ne gusti i sapori ,i colori.
Ma la fine è al principio e, nel foro il circolo chiuso s'allarga e non puoi rammendarlo...lo stesso Cesare Augusto provvide ,a suo tempo, con le muse sapienti a gettare la chiave nel pozzo ...
......tra gli altri Cicerone la cercò e per questo accusò Catilina ....ma salire la scala in discesa,Giovenale nell'ultima satira ricorda di fare, per quanto tempo non hai.......non so...
Gli avvocati "ammassati" cercano il punto del ponte crollato per passare all'attracco del porto che aspetta...uno per uno .... son pronti a votare e cambiare il passo all'attesa .
Il 24 ,25,26,27 si vota per Consiglio degli avvocati che a Roma mettono a punto il motore per tutto il sistema che cambia per loro che sanno.
lunedì 27 agosto 2018
MORANDI
Due modi ci sono per arrivare a Morandi ,ponte meraviglioso, dove tutto si tiene per mano, e puoi passare come meglio sai,specie se il sole brilla nel mattino.
Un modo è questo ,che dimentichi passando ,cercando di mantenere l'orizzonte sull'ordine che la meridiana mantiene sulla sponda dinanzi, l'altro è migliore ,ma insieme è pieno di quelle tante luci che filtra tra i cordami che rimangono sull'arco del ponte prima che cali la notte.
In questi due diversi modi avviene che qualcuno trovi .....un capo di passaggio che prova la rincorsa per passare ,primo e felice su quel ponte ....che è detto Morandi.
Tu rimani ammirato per il ponte e per chi lo mantiene in equilibrio e poi non puoi sapere se domani
sarà come ti sembra.
Dai all'ora una mano, per questo luogo nominato ponte di Morandi e segna ,a tempo giusto il tuo passaggio.
Questo non pesi oltre la sostanza che tiene in piedi il ponte opimo e bello, che dovevi trovar sul tuo cammino.
P.S.Salvini ministro è indagato dal magistrato unitamente ad un funzionario addetto alla bisogna
Avviene allora che Salvini sarà in quella procedura dove la regolarità procedurale si trascina ,....tra le varie diverse e competenti ragioni del suo incarico istituzionale, mentre il funzionario che lo segue nel capo in cui è indagato,sarà di certo immediatamente arrestato se il caso è grave come l'imputazione del P.M.chiede.
Accade allora che il popolo s'accorge che, nella storia ,il capo è tutelato e il sottoposto invece paga.
Quello scotto è ,per la coscienza civile "cinque stelle", un salvacondotto?.
A voi la riflessione,qui condotta, "obtorto collo".
Qui "traduciamo "al sole la risposta : oltre la corruzione che arruginisce gli stralli del ponte e del potere per quella giusta correzione.
Un modo è questo ,che dimentichi passando ,cercando di mantenere l'orizzonte sull'ordine che la meridiana mantiene sulla sponda dinanzi, l'altro è migliore ,ma insieme è pieno di quelle tante luci che filtra tra i cordami che rimangono sull'arco del ponte prima che cali la notte.
In questi due diversi modi avviene che qualcuno trovi .....un capo di passaggio che prova la rincorsa per passare ,primo e felice su quel ponte ....che è detto Morandi.
Tu rimani ammirato per il ponte e per chi lo mantiene in equilibrio e poi non puoi sapere se domani
sarà come ti sembra.
Dai all'ora una mano, per questo luogo nominato ponte di Morandi e segna ,a tempo giusto il tuo passaggio.
Questo non pesi oltre la sostanza che tiene in piedi il ponte opimo e bello, che dovevi trovar sul tuo cammino.
P.S.Salvini ministro è indagato dal magistrato unitamente ad un funzionario addetto alla bisogna
Avviene allora che Salvini sarà in quella procedura dove la regolarità procedurale si trascina ,....tra le varie diverse e competenti ragioni del suo incarico istituzionale, mentre il funzionario che lo segue nel capo in cui è indagato,sarà di certo immediatamente arrestato se il caso è grave come l'imputazione del P.M.chiede.
Accade allora che il popolo s'accorge che, nella storia ,il capo è tutelato e il sottoposto invece paga.
Quello scotto è ,per la coscienza civile "cinque stelle", un salvacondotto?.
A voi la riflessione,qui condotta, "obtorto collo".
Qui "traduciamo "al sole la risposta : oltre la corruzione che arruginisce gli stralli del ponte e del potere per quella giusta correzione.
sabato 25 agosto 2018
QUO VADIS
Per rispetto del metodo e della metodologia traduciamo,qui,dove poco rientra ,con le sofferenze umane,questo mio pensiero che riguarda il ponte Morandi di Genova crollato.
Osservo quanto accade oggi nel mondo ed imparo.
Lontano e vicino in teoria.
Questo mi permette infatti internet facendo qui questa mia comunicazione di verità.
Il mezzo web lo rivela compiutamente e svela una parte di me, dove faticosamente cerco di liberare l'altra parte di me.
Fate conto che sia oggetto di Cartesio (cogitanz!!)e sia ,qui ,"extens",per corrispondere al mezzo in cui mi esprimo.
Questo è impossibile per la mia identità che rivela ancora l'angoscia ,il piacere e la gioia e il dolore e la vita con la quale debbo riconoscere quanto so.
Il mio destino è questo ,nel progredire della mia conoscenza,come "filosofia".
Heidegger diceva, in questo campo del linguaggio, "siamo viandanti nel tempo" .
Allora, rientriamo nel seminato che qui tratto in tal modo ,da viaggiante veramente spero.
Il "seminato" è quanto mi viene dato dalla mia vita singolare e dal 2)(secondo) principio,.... il 1)(primo) principio è l'ordine di "Dio", che è Armonia, per me da significare agli altri,nei tempi e spazi che ci sono dati e dobbiamo riconoscere : punto per punto ,riconoscendo la nostra inefficienza "aperta verbis" anche,forse, di "aracne"......
Allora,ripartendo dal tema ,principio di questo Post ,e dal senso magistrale che vorrei dargli,(nei limiti che ho),affacciato al balcone della mia solitudine imperfetta,prima di cader nel gorgo di questa umanità impazzita e prima di rientrare nella mia solitudine,procedo (conosco un poco la procedura d'avvocato dal Perù sino alla Corte d'appello).
La nave ferma allo sbarco del porto di Catania (con a bordo i maltrattati dal mondo,migranti da un capo all'altro di questo pianeta impazzito nel capitalismo che che non cede al mercato quanto doverosamente deve per la dignità d'ogni persona esistente) indica chiaramente : a) nel reale del fatto il da fare, b)il "fatto" siamo noi ,c) completi nel di più che non lo esclude perché esistenti ancora con il cuore e la mente .
Qui so quanto Severino ,filosofo del cuore, mi dice, in questo contrapposto canto, (che qui faccio oltre gli opposti che superar dobbiamo nei distinti )..ricostruendo il dialogo mancato ,ritrovandoci nel campo da italiani in un'Europa che si sta perdendo mangiando i suoi stati figlioli.
Tradurre allor conviene la proposta, che faccio apparente per renderla cogente e riferirla al fatto di cui tratto, in questa sede .
Non son matto (ma ragionevole per la pubblicità del fatto).
Noi avvocati,in sede di funzione qui in città,proponiamo un evento equivalente per sciogliere dal fatto(ch'è esistente) la nave bloccata alla frontiera del porto : manifestiamo per sbarcare i"prigionieri".....
(Questi non sono gli "alia" dei neuroni qui sfornati negli assoni di in un discorso un poco inconcludente, forse incosciente,....ma è del cervello mappato che studio nel presente).
Naturalmente è bene uscire ,andando avanti........riordinando cioè le istituzioni con traduzione accurata :che non guasta.. "lento pede"...(dove l'inerzia s'ama con pigrizia )e questo,nel ritorno alla ragione, è quello che propongo oltre l'inerzia che ama la ragione)
Facciamo massa ed operiamo insieme ,come? con la proposta sopra fatta ,per quanto in " città" possiamo,per svegliare l'attenzione .
Il cervello lo può far guardando in alto.... trascinando ...Dante mi ricorda (15 canto paradiso dal 14cesimo "perché si fa montando più sincero") la traduzione al vaglio .....prima della cassazione.
Osservo quanto accade oggi nel mondo ed imparo.
Lontano e vicino in teoria.
Questo mi permette infatti internet facendo qui questa mia comunicazione di verità.
Il mezzo web lo rivela compiutamente e svela una parte di me, dove faticosamente cerco di liberare l'altra parte di me.
Fate conto che sia oggetto di Cartesio (cogitanz!!)e sia ,qui ,"extens",per corrispondere al mezzo in cui mi esprimo.
Questo è impossibile per la mia identità che rivela ancora l'angoscia ,il piacere e la gioia e il dolore e la vita con la quale debbo riconoscere quanto so.
Il mio destino è questo ,nel progredire della mia conoscenza,come "filosofia".
Heidegger diceva, in questo campo del linguaggio, "siamo viandanti nel tempo" .
Allora, rientriamo nel seminato che qui tratto in tal modo ,da viaggiante veramente spero.
Il "seminato" è quanto mi viene dato dalla mia vita singolare e dal 2)(secondo) principio,.... il 1)(primo) principio è l'ordine di "Dio", che è Armonia, per me da significare agli altri,nei tempi e spazi che ci sono dati e dobbiamo riconoscere : punto per punto ,riconoscendo la nostra inefficienza "aperta verbis" anche,forse, di "aracne"......
Allora,ripartendo dal tema ,principio di questo Post ,e dal senso magistrale che vorrei dargli,(nei limiti che ho),affacciato al balcone della mia solitudine imperfetta,prima di cader nel gorgo di questa umanità impazzita e prima di rientrare nella mia solitudine,procedo (conosco un poco la procedura d'avvocato dal Perù sino alla Corte d'appello).
La nave ferma allo sbarco del porto di Catania (con a bordo i maltrattati dal mondo,migranti da un capo all'altro di questo pianeta impazzito nel capitalismo che che non cede al mercato quanto doverosamente deve per la dignità d'ogni persona esistente) indica chiaramente : a) nel reale del fatto il da fare, b)il "fatto" siamo noi ,c) completi nel di più che non lo esclude perché esistenti ancora con il cuore e la mente .
Qui so quanto Severino ,filosofo del cuore, mi dice, in questo contrapposto canto, (che qui faccio oltre gli opposti che superar dobbiamo nei distinti )..ricostruendo il dialogo mancato ,ritrovandoci nel campo da italiani in un'Europa che si sta perdendo mangiando i suoi stati figlioli.
Tradurre allor conviene la proposta, che faccio apparente per renderla cogente e riferirla al fatto di cui tratto, in questa sede .
Non son matto (ma ragionevole per la pubblicità del fatto).
Noi avvocati,in sede di funzione qui in città,proponiamo un evento equivalente per sciogliere dal fatto(ch'è esistente) la nave bloccata alla frontiera del porto : manifestiamo per sbarcare i"prigionieri".....
(Questi non sono gli "alia" dei neuroni qui sfornati negli assoni di in un discorso un poco inconcludente, forse incosciente,....ma è del cervello mappato che studio nel presente).
Naturalmente è bene uscire ,andando avanti........riordinando cioè le istituzioni con traduzione accurata :che non guasta.. "lento pede"...(dove l'inerzia s'ama con pigrizia )e questo,nel ritorno alla ragione, è quello che propongo oltre l'inerzia che ama la ragione)
Facciamo massa ed operiamo insieme ,come? con la proposta sopra fatta ,per quanto in " città" possiamo,per svegliare l'attenzione .
Il cervello lo può far guardando in alto.... trascinando ...Dante mi ricorda (15 canto paradiso dal 14cesimo "perché si fa montando più sincero") la traduzione al vaglio .....prima della cassazione.
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