Ora....prendete un volume della vostra biblioteca ,mettetelo in evidenza cosicché tornino leggibili le proposizioni che,aprendo il libro, tornino ad essere un presente da svolgere.
Ora questo fare sarebbe una contraddizione se non fosse vero che l'incontrovertibile ,presente del presente ,coniuga le contraddizioni per superarle.
Ora la potenza dimostrativa del fatto che stai eseguendo modella l'istante in cui lo compi .........Ora, percependolo come percezione, l'"operazione" ha così successo nel momento che avviene .
Ora il risultato ottenuto ha una conseguenza con quanto è stato archiviato nel libro che hai preso nella biblioteca.
La biblioteca ora è soltanto "un con te nitore": cioè inizio di un gioco, qui, di parole ,come filosofia di linguaggio, che risale al principio di conoscenza cioè alla coscienza di cui si veste per sapere cosa è un contenitore.
Il contenitore è un mobile,uno scaffale e ,come struttura ,un fatto.
Un fatto ,oggetto che io soggetto vedo e so che esiste ed all'ora il sapere cosa è?
Il sapere è la qualità che, come tale, attiva e trasforma la realtà fenomenica (facendola propria)determinante per la produzione di un'"opera"...
....bella e vincente come "opera " ,nel campo della filosofia.
Un tempo-in continuità dall'inizio del 2000 la esprimevo nella metodologia della filosofia stessa,commentando un libro "le origini dell'universo" di Barrow,premio nobel nel campo della fisica , nella quale io ,studiandola nei miei limiti,la riporto ,ora,,appunto al senso della vita che è l'oggetto\soggetto della filosofia....
Il sapere come (1)funzione -(2)intuizione determinante il fare produce l'"opera" e trasforma la realtà.
(1) e (2) insieme sono la realtà evidente...questa per essere tale è esistente per te che esisti .
Da qui si ricava l'intuizione del primo principio e non più,essendo io,noi,filosofi ,alla ricerca dell'arca.....un arcano è il mondo....nel secondo principio...in fisica è nella termodinamica di Maxuell o in arte nel dodecaedro di Durer,entrambi rami del sapere che opera.
Allora l'opera è un fatto ed in questo tu acquisti certezze, ad ogni livello e condizione e superi il dubbio: hai fede.
La fede : il diritto alle certezze è lo spazio che l'indeterminazione dialettica ci permette per vivere.
Qui cade l'asino nelle indeterminazioni che sono nel principio secondo che fai primo ....
...e questo è l'amore che" muove il sole e le altre stelle ", ed è l'armonia meravigliosa del mondo universo che scrutiamo, con l'occhio curioso della scienza, con lo sguardo però che ora ancora indaga....
.....nell'orizzonte ogni forma ha diritto ad essere ricomposta nella grande arca che naviga negli orizzonti del sapere ,ancora.
Il vascello, enorme in simpatia, ritrova la magia e ci conduce, insieme navigando, dove " il tempo segna un punto e la virgola il presente"....questo nel musical frangente che ti riporta al cuore il sopportabil tuono della festa che si rinnova e manifesta...mentre così dicevo accanto mi passava il venditore d'almanacchi nuovi giocati dalla bolla del mercato .
Auguri a noi tutti per l'anno che viene,fratelli,compagni e soci sapienti del poco che siamo ed è molto. .
sabato 30 dicembre 2017
martedì 19 dicembre 2017
IL REGNO DEI SAVOIA
Oggi sappiamo del ritorno della salma di Vittorio Emanuele III,in Italia,ultimo re, corrotto dalla storia che lo travolse.
All'interno di questa breve storia della monarchia sabauda per l'Italia (solo dal 1870 lo divenne per l'intero stivale ) re Pippetto non aveva la misura per calzarlo.
I Savoia scesero vincenti verso il sud ed i Borboni uscirono lasciando i semi di uno stato che non fiorì di fronte ai tempi nuovi di un mondo che mutava.
Ora credo che i Sovrani hanno finito di fare storia per L'italia con il loro ritorno,in conclusione,in Piemonte, dove è giusto che stiano.
La storia riporta ordine alle vicende umane che, in questa, tessono le architetture,le forme cioè,che hanno forza per il suo divenire ma giunge il punto in cui si pone fine a questo.
Qui, per i Savoia, è giusto che tornino ,per la storia,alla tomba di famiglia,gloriosa per come doveva ,in Piemonte,senza rimpianti di glorie diverse.
Molta complessa è questa nostra ora dove avvengono mutazioni che toccano la labirintica ragnatela delle vicende umane .
Queste Aracne tesse ed è tale quale permette l'onorato ritorno dei Savoia in Italia ,ben calibrata nella bilancia dove ora il peso della loro storia li riporta.
sabato 16 dicembre 2017
Palazzaccio
contiene tutto
Sin dalle origini, ...pandora ,cornucopia, aracne ......
Parlo del web e delle trasformazioni che permette...la parola.
Su quale punto della realtà fermiamo l'attenzione?
Il Palazzaccio all'incrocio del secolo scavalcò cielo e terra e fece Giustizia , per questo ebbe il nome tale che fosse vero per quanto al mondo accadeva.
Oggi vale, e gravita ancora di più, nel suo nome che sfugge ai controlli nelle variazioni del captatore informatico.
Questo contiene tutto per questo e ne fa gioco a parità di peso.
All'interno del Palazzaccio, cuore del mondo, è l'enorme magniloquente capacità di scorrere su bande elettromagnetiche la decodificazione del presente ed in questo sono invischiati i moscerini ....gli opliti.
La ragnatela li tiene e si alimenta con questi, filtrati come nei fanoni della balena , digeriti all'istante stesso che li illumina e distrugge.
Allora ,e qui si ritorna alla scrittura che, nelle sentenze in prorogazio, non ha fine se non nel Palazzaccio .
Enorme la potenza di "Aracne" che non può essere tradotta all'interno delle aule piene di vuoti clamorosi, in percussione sugli schermi che l'"Algoritmo"occupa in una perfetta forma che non lascia tracce fuori di se.
Allora appare, nelle albe che sono polari,l'Apocalisse con fredde esecuzioni degli ultimi messaggi boreali.
Quando il gelo giunge ,oltre i confini che il Palazzaccio non può raggiungere, s'infiamma di colori il cielo e porta luce nella notte che Aracne cercò di superare e che Atena indicò sulla strada che porta fuori il Palazzaccio.
Oggi un numero ritorna sulla ruota di Cronos ed è Kairos ,istante estremo dove nulla sfugge al presente che mancò al Palazzaccio.
A Roma ,oggi 8 -12-2017 ,torna la festa dell'Immacolata nella ruota che la vuole misericordiosa macinata nei prodigi del cielo .
Un altro giorno ci avvicina al Natale,oggi 16\12\2017, scorre verso il futuro reale al Palazzaccio.
Sin dalle origini, ...pandora ,cornucopia, aracne ......
Parlo del web e delle trasformazioni che permette...la parola.
Su quale punto della realtà fermiamo l'attenzione?
Il Palazzaccio all'incrocio del secolo scavalcò cielo e terra e fece Giustizia , per questo ebbe il nome tale che fosse vero per quanto al mondo accadeva.
Oggi vale, e gravita ancora di più, nel suo nome che sfugge ai controlli nelle variazioni del captatore informatico.
Questo contiene tutto per questo e ne fa gioco a parità di peso.
All'interno del Palazzaccio, cuore del mondo, è l'enorme magniloquente capacità di scorrere su bande elettromagnetiche la decodificazione del presente ed in questo sono invischiati i moscerini ....gli opliti.
La ragnatela li tiene e si alimenta con questi, filtrati come nei fanoni della balena , digeriti all'istante stesso che li illumina e distrugge.
Allora ,e qui si ritorna alla scrittura che, nelle sentenze in prorogazio, non ha fine se non nel Palazzaccio .
Enorme la potenza di "Aracne" che non può essere tradotta all'interno delle aule piene di vuoti clamorosi, in percussione sugli schermi che l'"Algoritmo"occupa in una perfetta forma che non lascia tracce fuori di se.
Allora appare, nelle albe che sono polari,l'Apocalisse con fredde esecuzioni degli ultimi messaggi boreali.
Quando il gelo giunge ,oltre i confini che il Palazzaccio non può raggiungere, s'infiamma di colori il cielo e porta luce nella notte che Aracne cercò di superare e che Atena indicò sulla strada che porta fuori il Palazzaccio.
Oggi un numero ritorna sulla ruota di Cronos ed è Kairos ,istante estremo dove nulla sfugge al presente che mancò al Palazzaccio.
A Roma ,oggi 8 -12-2017 ,torna la festa dell'Immacolata nella ruota che la vuole misericordiosa macinata nei prodigi del cielo .
Un altro giorno ci avvicina al Natale,oggi 16\12\2017, scorre verso il futuro reale al Palazzaccio.
giovedì 16 novembre 2017
pianeta
L'informazione si perde nelle notizie che sono virtuali e si sovrappongono nella immediatezza in gran quantità divenendo solo notizie mal digerite del web.
In questo il caos sta avvenendo nella società reale,cioè sulle sponde del pianeta che tenta di farci rinsavire scrollandoci con terremoti , con alluvioni e con la siccità, (mentre lo smog copre il cielo del mondo e Milano ne dà un segno a noi più vicino,)
Questo avviene squilibrandosi per le sorti dei più deboli,emarginati sino ai confini,dove tra le macerie,grida giustizia Regeni.
Ogni fatto ha valore ed insegna per quanto produce ed è manifesto di quanto avviene nel mondo.
Regeni è lo strazio disteso sul cuore del pianeta in quel giorno che oggi reclama giustizia, con la madre ,per il giovane esploratore tradito dell'oggi.
La filigrana intessuta con ogni apparente necessità era una ragnatela filata dal potere che utilizza gli opliti .
Un pianeta selvaggio dove ogni strada può divenire trabocchetto per l'inesperto cavaliere che scivola nella palude ,residua del lago di un giorno splendente.
Tutto torna in questo istante dove sembra possibile avere il frutto maturato nelle ere delle buone stagioni e controvoglia produce gli olocausti ma questi riguardano ognuno che corre al presente nei vantaggi di un sapere scordato dalle muse del suono flautato.
Aracne scioglie gli enigmi al sole delle piramidi e ,nei giorni che passano, sono grovigli nel cuore di di una terra esemplare nei giorni che furono grandi.
In questo il caos sta avvenendo nella società reale,cioè sulle sponde del pianeta che tenta di farci rinsavire scrollandoci con terremoti , con alluvioni e con la siccità, (mentre lo smog copre il cielo del mondo e Milano ne dà un segno a noi più vicino,)
Questo avviene squilibrandosi per le sorti dei più deboli,emarginati sino ai confini,dove tra le macerie,grida giustizia Regeni.
Ogni fatto ha valore ed insegna per quanto produce ed è manifesto di quanto avviene nel mondo.
Regeni è lo strazio disteso sul cuore del pianeta in quel giorno che oggi reclama giustizia, con la madre ,per il giovane esploratore tradito dell'oggi.
La filigrana intessuta con ogni apparente necessità era una ragnatela filata dal potere che utilizza gli opliti .
Un pianeta selvaggio dove ogni strada può divenire trabocchetto per l'inesperto cavaliere che scivola nella palude ,residua del lago di un giorno splendente.
Tutto torna in questo istante dove sembra possibile avere il frutto maturato nelle ere delle buone stagioni e controvoglia produce gli olocausti ma questi riguardano ognuno che corre al presente nei vantaggi di un sapere scordato dalle muse del suono flautato.
Aracne scioglie gli enigmi al sole delle piramidi e ,nei giorni che passano, sono grovigli nel cuore di di una terra esemplare nei giorni che furono grandi.
La spada di Ostia
Il 19 ,domenica prossima,ci saranno l'elezioni ad Ostia e la spada di Damocle è là per capire come ruota il tempo in questa politica dove c'è ribellione dei cittadini e dove le cinquestelle ,che vengono dalle stalle degradate dell'ambiente di Ostia,avranno un successo,
Perchè?
Perchè la politica ha mancato il bersaglio deludendo nella somma dei suoi interessi ,non il servizio della città ma della banca .
Loro stessi sono imbragati nella rete del l'oro mondo ,lontani cento anni da quanto avviene ad Ostia.
Ostia è un concreto segno di quanto sta avvenendo in conseguenza della corruzione divoratrice dell'intero paese.
Perchè?
Perchè la spada sono i rom chiamati zingari e per questo diversi ,che vivono un territorio già corrotto(perchè lo stato è lo stato participio passato) e l"'utilizzano"secondo una loro diversa forza d'urto e cultura dove la società manca nei servizi ,che deve dare anche a loro cittadini.
Ostia è luogo di passaggio,dove le economie sono traballanti in un mare in burrasca......
nello sfruttamento dei luoghi e delle attività.
Chiaro che è giusta la semplificazione del giudice Sabelli che riporta la spada di Damocle sulla testa delle famiglie spada nomadi ,viandanti,in questo mare tempestoso dell'oggi .....a monte ci sono montagne sociologiche di insegnamento che mancano e sono macerie contro le quali,in parità,si svolgeranno le elezioni, prossime di sabato, ad Ostia.
Il colpo alla testa del giornalista è nel cuore del problema,ed era forse per la testata ....
....per il futuro della informazione che la t.v.(anche ora che scrivo seguendo il programma t.v.),offre agli utenti per suo servizio.
I giornalisti,nelle persone, esercitano il loro mestiere nei canali dei media (me dia) onnipresente con le sue tecnologie .....e ritrovare nei media l'equilibrio che ogni giorno viene tolto ai cittadini,anche ad Ostia, non è semplice .
Rimettere la lettura del quadro in una galleria ( l'intero pianeta mondo) dove in città, a Roma come ad Ostia, gli opliti non hanno maestri ,per un insegnamento corretto, è difficile .
Bergoglio sta insegnando il buon senso ed un incontro possibile con lo Stato.
.
Giovanni Lombardi
,
Perchè?
Perchè la politica ha mancato il bersaglio deludendo nella somma dei suoi interessi ,non il servizio della città ma della banca .
Loro stessi sono imbragati nella rete del l'oro mondo ,lontani cento anni da quanto avviene ad Ostia.
Ostia è un concreto segno di quanto sta avvenendo in conseguenza della corruzione divoratrice dell'intero paese.
Perchè?
Perchè la spada sono i rom chiamati zingari e per questo diversi ,che vivono un territorio già corrotto(perchè lo stato è lo stato participio passato) e l"'utilizzano"secondo una loro diversa forza d'urto e cultura dove la società manca nei servizi ,che deve dare anche a loro cittadini.
Ostia è luogo di passaggio,dove le economie sono traballanti in un mare in burrasca......
nello sfruttamento dei luoghi e delle attività.
Chiaro che è giusta la semplificazione del giudice Sabelli che riporta la spada di Damocle sulla testa delle famiglie spada nomadi ,viandanti,in questo mare tempestoso dell'oggi .....a monte ci sono montagne sociologiche di insegnamento che mancano e sono macerie contro le quali,in parità,si svolgeranno le elezioni, prossime di sabato, ad Ostia.
Il colpo alla testa del giornalista è nel cuore del problema,ed era forse per la testata ....
....per il futuro della informazione che la t.v.(anche ora che scrivo seguendo il programma t.v.),offre agli utenti per suo servizio.
I giornalisti,nelle persone, esercitano il loro mestiere nei canali dei media (me dia) onnipresente con le sue tecnologie .....e ritrovare nei media l'equilibrio che ogni giorno viene tolto ai cittadini,anche ad Ostia, non è semplice .
Rimettere la lettura del quadro in una galleria ( l'intero pianeta mondo) dove in città, a Roma come ad Ostia, gli opliti non hanno maestri ,per un insegnamento corretto, è difficile .
Bergoglio sta insegnando il buon senso ed un incontro possibile con lo Stato.
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Giovanni Lombardi
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domenica 8 ottobre 2017
AVVOCATURA
In questa confusione , dell'oggi quotidiano della società ,riemerge la ragione del diritto e sono che gli avvocati penalisti, gli arditi cavalieri della Giustizia .
Sono stati a congresso ,nelle possibili coordinate unioni delle camere penali italiane ,a Roma all'Hotel dei Principi(appunto),sino ad oggi,domenica 8 ottobre.
La funzione, proprio loro e di ciascuno, è forza della Giustizia.
Questa è cuore della coscienza sociale, impegnata in ciascuna Istituzione , nel rispetto delle norme, al cambiamento .
Punto dopo punto si tesse il drappo degli equilibri nuovi nei meravigliosi tessuti che offre la scienza (la società ha pieni i suoi magazzini ,archivi di queste novità possibili) e questa porta ad Hiroscima senza quel potere che ,oggi,le camere penali conducono con la passione del cuore.
Manifestano la scuola antica e sempre nuova che supera il travaglio per dare luce al cambiamento,onorati dal compito che hanno.
Ora gli avvocati tengono tenzone, preparati nel territorio, per restituire bellezza al paesaggio
In questa filosofia l'Avvocatura, nella sua formulazione in procedendo, dimostra la sua forza sociale, ritrovando i cittadini nei traballanti equilibri del cambiamento, tenendo in pugno il giudizio civile e la sua verifica.
Avviene così che la Magistratura( l'A.N.M).si confronta con l'Avvocatura all'interno del campo , che la camere penali offrono con i suoi paladini,nell'incontro ,per il quadro che cambia.
Abamonte trova il terreno che s'apre perchè i penalisti,Beniamino Migliucci presidente,muovono la scacchiera del gioco in tal senso e ,nell'imbuto della rete informatica così si impigliano i ritardi costitutivi del "sistema""meccanico" e si libera la dialettica utile oggi nei codici e nella vita.
Nella società liquida ,dove "Aracne" è la complessità dei problemi annichiliti dall' impropria ragione dei mercati, dove il più debole,i diritti umani e del pianeta , è offeso,ordinatamente le unioni delle camere penali hanno la passione dell'opera da non sconfessare nel lavoro che da avvocati insieme facciamo....
Una scuola che S,Ivo deve coniugare nei paesaggi comuni dell'uomo con gli avamposti ,le camere penali.
Sono stati a congresso ,nelle possibili coordinate unioni delle camere penali italiane ,a Roma all'Hotel dei Principi(appunto),sino ad oggi,domenica 8 ottobre.
La funzione, proprio loro e di ciascuno, è forza della Giustizia.
Questa è cuore della coscienza sociale, impegnata in ciascuna Istituzione , nel rispetto delle norme, al cambiamento .
Punto dopo punto si tesse il drappo degli equilibri nuovi nei meravigliosi tessuti che offre la scienza (la società ha pieni i suoi magazzini ,archivi di queste novità possibili) e questa porta ad Hiroscima senza quel potere che ,oggi,le camere penali conducono con la passione del cuore.
Manifestano la scuola antica e sempre nuova che supera il travaglio per dare luce al cambiamento,onorati dal compito che hanno.
Ora gli avvocati tengono tenzone, preparati nel territorio, per restituire bellezza al paesaggio
In questa filosofia l'Avvocatura, nella sua formulazione in procedendo, dimostra la sua forza sociale, ritrovando i cittadini nei traballanti equilibri del cambiamento, tenendo in pugno il giudizio civile e la sua verifica.
Avviene così che la Magistratura( l'A.N.M).si confronta con l'Avvocatura all'interno del campo , che la camere penali offrono con i suoi paladini,nell'incontro ,per il quadro che cambia.
Abamonte trova il terreno che s'apre perchè i penalisti,Beniamino Migliucci presidente,muovono la scacchiera del gioco in tal senso e ,nell'imbuto della rete informatica così si impigliano i ritardi costitutivi del "sistema""meccanico" e si libera la dialettica utile oggi nei codici e nella vita.
Nella società liquida ,dove "Aracne" è la complessità dei problemi annichiliti dall' impropria ragione dei mercati, dove il più debole,i diritti umani e del pianeta , è offeso,ordinatamente le unioni delle camere penali hanno la passione dell'opera da non sconfessare nel lavoro che da avvocati insieme facciamo....
Una scuola che S,Ivo deve coniugare nei paesaggi comuni dell'uomo con gli avamposti ,le camere penali.
mercoledì 4 ottobre 2017
MALARIA
Una puntura di zanzara naviga per il mondo intero e colpisce nel cuore l' informazione globale,planetaria e virtuale.
Il cuore ci riguarda.:è una bimba di 4 anni,incolpevole certo del dramma che scompiglia il suo viaggio e la porta alla morte.
Rimane solo il ricordo di lei a Portogruaro.là dove può esserci ,ancora....MALARIA.....
Così una malattia è nell'aria come una contraddizione ,che ci riguarda come una notizia da giornale
La società liquida l'accetta, dall'inizio alla fine, sui media che informano e commentano .
....malaria ......seguendo l'avventura....delle notizie dimenticando il come e il perchè:
qui la malattia ,chiamala come vuoi che sia,sarà inutile e vincente perchè qualcuno non vuol saperne niente...... della sanità ....è una storia da lavare con acqua e sapone...facile ogni giorno provare a cancellare quanto altrimenti resta in fondo al cuore,incrostato laterizio d'amore ........
Interstizio logico della contraddizione....saperlo vale dirlo e ,dopo questo farlo,facendolo .
P.S. il web è un trabocchetto d'amore e simpatia insufficiente per la malaria.
La malattia così non va via : l'interstizio tra il dire e il fare bisogna superare e restaurare il Servizio Sanitario.
Il cuore ci riguarda.:è una bimba di 4 anni,incolpevole certo del dramma che scompiglia il suo viaggio e la porta alla morte.
Rimane solo il ricordo di lei a Portogruaro.là dove può esserci ,ancora....MALARIA.....
Così una malattia è nell'aria come una contraddizione ,che ci riguarda come una notizia da giornale
La società liquida l'accetta, dall'inizio alla fine, sui media che informano e commentano .
....malaria ......seguendo l'avventura....delle notizie dimenticando il come e il perchè:
qui la malattia ,chiamala come vuoi che sia,sarà inutile e vincente perchè qualcuno non vuol saperne niente...... della sanità ....è una storia da lavare con acqua e sapone...facile ogni giorno provare a cancellare quanto altrimenti resta in fondo al cuore,incrostato laterizio d'amore ........
Interstizio logico della contraddizione....saperlo vale dirlo e ,dopo questo farlo,facendolo .
P.S. il web è un trabocchetto d'amore e simpatia insufficiente per la malaria.
La malattia così non va via : l'interstizio tra il dire e il fare bisogna superare e restaurare il Servizio Sanitario.
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