Ecco un paesaggio che nel nome (N:O:M:E:)porta quanto avviene ,oggi.
Il richiamo viene da lontano e qui si ferma ,ondeggiando,nel grande mare di questi giorni, e lascia sulla riva il suo presente.
Questo affiora un istante tra le onde e poi arena sulla sponda di spiagge incatramate : la dove il paesaggio è corrotto.
A cadenza ,con passo di guerra, si incontrano ,precipitate dall'alto di torri abbattute dall'ira funesta che avversa la sorte del mondo migliore, le iperboli di scienziati : indecifrate.
In un campo, il semiologo saggia parole e linguaggi e ne trova il valore tradotto dal greco: il "sema " che è segno e segnale e, al presente, è , al poeta di strada, quanto serve al paesaggio.
Sull'alto delle punte giree è il ritorno dell'alba e, Saffo ,frammento del cuore ,ricorda per tutti "ci coglie d'improvviso il timore".
Ecco qui, all'ora presente, previsto il futuro,nel passato felice che viene domani, a cavallo tra le schiere di opliti disposte all'incontro di pace .
Sapiente, convinto e tenace, certamente segnale d'orizzonti migliori ,spiegati nel quadro che fai...
Qui vale , nel mezzo dell'web,,tradotto nel paesaggio tradito del mondo, il NOME :Nuovo Ordine Mondiale Ecologico .,altrove è il cammino indicato, per tutti ed ognuno, da fare.
bello il presente come momento effimero dell'onda che si rompe sulla spiaggia!
RispondiEliminabello il presente come momento effimero dell'onda che si rompe sulla spiaggia!
RispondiElimina