In questo mare in tempesta che in tutto il pianeta ,per gli effetti dell'andropocene ormai dilagante oltre i limiti che sono le porte degli equilibri regolatori dei cambiamenti climatici del nostro pianeta,il giroscopio degi attuali Stati, (insufficenti per una nuova politica globale =N.OM.E), è un vecchio modello ,sorpassato e arruginito, per pilotare, nei cataclismi attuali( dove gia ieri, ad Agordo,nel veneto, sono state cancellate le foreste degli abeti rossi matrici casse di risonanza dei violini stradivari) i governi dei popoli della terra sul pianeta .
I passi ingordi di una economia divoratrice degli spazi dei tempi , vivono le ere delle stagioni che ,nell'andropocene selvaggio, sono macerie indecifrabili per chi non pone mestiere nel Nuovo Ordine Mondiale Ecologico ...(questo si deve declinare giorno per giorno nella nuova rappresentazione che la sociologia coltiva e spiega per il pianeta sofferente per l' apocalisse che appare nel campo dell'oggi) e il giroscopio deve applicarsi, con nuovo modello, allo stato dell'arte che offre Aracne.
Aracne se ben tradotta , nella ragnatela aggrovigliata della chiocciola web , dove i fili dì Arianna perdono i toni del cuore, è lavoro.
Certo il web, con l'algoritmo, è, (nel tessere la storia ),sul piano sconnesso nelle asettiche virtualità tecnologiche.....
.....problema complesso e reale e copre, in ogni lavoro , il futuro (raccolto nel buon senso per le future generazioni) oltre l'Avatar che specchia solo l'istante nel prodigioso viaggio dell'uomo.
L'umanità tutta sembra precipitare entro quell'enorme buco nero che la fisica individua nella cosmologia e che,in modo inverso alla (VERA)conoscenza dei risultati, produce i maremoti che i giornali comunicano ogni giorno...sempre più gravi,ravvicinati e mortali, per l'architettura del mondo che viviamo..
Il giroscopio nel caos dell'oggi perde potenza nelle società degli Stati, (somma di tutte le discordanze che sbarellano il vascello tra le trame dei domini di Internet incontrovertibile realtà virtuale) e dovremo condurlo verso il guado : equilibrio .
L'Italia è paese bello tra spiriti belli, indagatori per la storia della conoscenza, e tra questi i grandi alimentarono lo spirito antico dei giorni per oggi.
Così ,in questo" convivio" degli spiriti belli che spingono il mondo sulle rotte del bello , del buono e del possibile,(con parole,segnali e fatiche che non superavano le colonne di Ercole che sono di bolina per il diritto della buona via) ci ritroviamo ,qui oggi a cercare da Roma un giroscopio che abbia qualità ed energie per guidare del mondo la sorte...vedi quanto accade ,pur sacramentalizzato ,a san Pietro nella rincorsa del buon senso.
Ogni età vuole il rinnovarsi degli equilibri e questi sono oltre le ridondanze delle filosofie delle scienze ed in questo melange bisognerà fare un buon decotto per le società malate nei cicloni del pianeta intero.
La scienza tenta la rotta esatta per quel porto comune (di tutti come ormai sappiamo) come una apocalisse nuova ventura se non applicchiamo un giroscopio all'altezza del momento dell'oggi.
A Venezia ,leggendo male la rotta, ecco il MOSE,( ricordo di Mosè vecchio modello sorpassato?) ed il giroscopio fa danni alle case , ai luoghi e al'ambiente.....corrotto e squilibrato.
L'andropocene cos'è?
...... ancora imballato il nuovo giroscopio , ha le indicazioni esatte per avviarlo ma senza manovratori delle metereologie "sociali", le prospettive smaltano solo un presente turbolento.
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