venerdì 5 agosto 2016

Rifiuti :azioni

Utile dare disposizioni ,chiare e tempestive. per la pulizia di Roma e renderla più vivibile.

Organizzare un rapporto diretto con le zone dove operano i cittadini e le amministrazioni che "interfacciano" con i bisogni denunciati e riconosciuti con induzione accettata.
 Dare un opuscolo semplice ,depositarlo nelle cassette dei palazzi,dove si chiede di ridurre ,ad esempio,le bottiglie di platsica schiacciandole e i cartoni assemblandoli insieme.
Utilizzare i centri di raccolta,intesi questi come bar,scuole,chiese,associazioni,etc,(far trovare ad esempio all'ingresso o sui tavoli dei C,C ,della Polizia ,delle Banche etc,il volantino ,semplificato ed adatto).
Questo protocollo tende ad attivizzare le motivazioni, dei romani e no, per star bene in città.

Nelle scuole dare uno spazio orario alle classi per onorare il lavoro che fanno alunni e maestri sul punto e gratificare i "volenterosi"anche con gara di riconoscimento in classe.
Inserire nel web il messaggio,,anche tra le aggressioni oppressive degli spam pubblicitari,una chiave per uno snodo dei meccanismi attraverso i quali viene annacquata la volontà e la speranza ,che con queste operazioni, torna sul palcoscenico.

Proporzionalità ,quanto qui proposto ,è già specficato in altri  inviti che riproporrò, per evitare che i rifiuti invadano Roma e soffochino i nostri diritti di cittadini travolti dalla corruzzione.
Questa eccessiva ,può giungere  al rifiuto che ciascuno  fiuta con piacere,per suo conto, abituato ai profumi dei rifiuti per gli altri.
Oggi  Roma si desta ,nel  gran caldo  che d'estate ribolle negli inutili sprechi,cui prodest?

Per gli scolari ,un quadernino dove segnano,con foto ed altro,il progresso ed il loro punto per la soluzione del problema.
Questo è locale,di Roma sopratutto, e precipita tra i miasmi di giorni dove dimentichiamo il senso,cioè il sapore,i profumi  della vita che insieme,dobbiamo restituire vincente con azioni comuni e chiare.

 Ora anche la sindaca sembra travolta in un mare in burrasca perdendo il confronto con il programma che dovrebbe attuare.
Nell'amministrazione entrano figure e personaggi che sono ingaggiati con somme superiori ai cento cento trenta mila euro l'anno.
Personaggi che mantengono prevalente il loro personale interesse di guadagno(a prescindere delle loro capacità che hanno dimostrato nel sistema)   e cosi facendo sono nell'ottica di una crisi economica sociale e culturale perchè i loro guadagni sono fuori luogo,eccessivi e non riconoscibili giusti per i romani ed i loro lavori mal pagati rispetto a quanto ricevono gli "amministratori",che gia negli altri incarichi (giudici costituzionali,professori e leader del sistema attuale) avevano la "paga" alta ,straordinariamente .
Nessuno vuole rinuciare a quanto ritiene guadagno conseguente del suo lavoro ,ben fatto,ma qui è evidente per una coscienza (la mia?)  che ha avuto il vantaggio(o lo svantaggio?) il loro straordinario ritardo morale rispetto al mondo in cui operano senza  quell'equilibrio onesto e conferente che dovrebbero avere.
Questo perchè  legati ai vantaggi quotidiani del presente personale ?
Solo un poeta o un filosofo ,che si onora per quanto ancora il paesaggio della città offre, può saperlo?
Certamente si,ma bisognerà operare con amore ,giorno per giorno e richiamare così la coscienza comune dei cittadini all'unica realtà possibile  perchè i piani della bilancia tornino in parità.


Questo sembra giusto, anche per quanto indichiamo alla sindaca ed ai personaggi che sono all'interno della amministrazione della città,perchè sappiamo il detto che chi amministra ...ma non esageriamo e manifestiamo quanto loro ,nel loro campo ,dovrebberò comprendere.




4 commenti:

  1. sulla cresta dell'onda appare leggera di peso la spuma più bianca del mare sommosso dal turbine eterno che trova nel cielo la forma. (da un trattato sulla gravità dell'onda e i buchi neri rivelati al sole dai nuovi studi dei fisici presenti nei lavori del presente:dialettica degli incontri in pari fase d'onda od oppotunità,interferenze e no)

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  2. la determinazione del punto d'incontro è data dalla interferenza positiva delle lunghezze d'onda che si sovrappongono al fine del risultato raggiungibile .
    Il teorema della incompletezza di Godel pone limiti alla ricerca della determinazione del punto nella logica della filosofia "pura".
    "pura" che tende al limite in altro campo.
    Questo è giustificabile,certezza del divenire proprio del paradosso da espugnare con fede che ne traccia i limiti .
    Questo commento lo dimostra nei limiti paradossali che lo costituiscono,antropologicamente dati nel divenire dello spirito che l'alimenta.
    Qui direi che entriamo nell'anima del mondo e questo è in formazione ...di necessità virtu quindi, per operare nella luce della conoscenza nei limiti dei posti di partenza.

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