domenica 22 luglio 2018

le equazioni di Maxuell

Un gran fermento in questo calderone dove appaiono grandi risultati per il cambiamento della storia e questo a ben considerare  non è male.

I fatti sono conseguenze dei risultati che le scienze offrono e le società stanno così  trasmutando nel quotidiano che viviamo .
Nell'intero pianeta s' intrecciano messaggi, nelle globalità delle notizie  virtaulizzate al momento,  dove ciascun" ente"  deve trovare un senso che lo riporti a casa.

La terra viene così parcellizzata da ciascuno ,per la potenza dell '"organizazzione"gia modellata nella architettura  della storia,dove ciascun paese si rivela egemone insapiente.
 Avviene così quello che non  puòi  sapere e la risposta è offerta  nei   media prima della domanda trasmigrata che si pone.
Quale  sia il suo luogo di partenza ,ciascuno lo ritrova d'accapo al punto sagomato dalla realtà digitale dove e già pronta la risposta successiva alla domanda che non sai.

Ogni notizia è un punto  prodotto  in orizzonti dove solo chi è  giunge alla fine per pesare  il risultato.

Le equazioni di Maxuell  equivalgono ,così,  al granplanisferio dove un'astrolabio offre, agli esperti del giorno, soluzioni impreviste  ,sgranate  nei giorni che ne ebbero  spiegate  le ragioni nello studio del cielo e della vita.

Sofia teneva briglie al vento,e rapide passarono quei giorni che oggi sono nostri ,ed una dimenticanza ci raggiunge per ottenere quanto nella storia è reso 'incontrovertibile segno per l' oggi che  ci insegna.

Il "tutto" vive e porta,  del sapere indifferente ,solo il sapore che a ciascuno serve.......
...giacciono i risultati del cervello, macerie della mente  inchiodata alla tana di quest'ora dove si perde il giusto  al risultato .
Nel circolo vizioso giochi ai dadi la tua sorte.
I ritmi ,in vari gradi e proporzioni ,non possono tornare dove sono e  prima ancora  il dì diviene giorno e la luna è incrociata su nel cielo.

La matassa da sciogliere è in archivio,la canapa diviene un alimento, e serve al cuore ed al suo fermento perchè, nel quadro delle proporzioni, ognuno ha perso il metro meridiano.

Ora Maxuell  è un cartoccio preparato per spiegare la fame del pianeta ma, talmente confuso, è confusione, per quella ragnatela di conquiste riportata nel buio della notte.

Manca l'acqua all'acquario , volgono al tramonto e alla deriva  sono le forze che forniama chi ne vuole, ma bisogna insegnare quale sia la soluzione.
Accontentarsi per la madre terra ,contenta delle cure, per ridare  alle pietre dei deserti  la  luce  che modella prospettive ed a ciascuno la gioia che risplende ....





1 commento:

  1. Questo blog permette uno spostamento d'orizzonte ed insieme però considerare come è provvisoria nella sua incausalità,questa.

    Infatti dalla scienza,la fisica attuale lo dimostra nei cambiamenti che produce ogni giorno oggi, ricaviamo certezze sullo natura delle leggi fisiche ed il pianeta terra è un algoritmo in cui possiamo risolvere il problema.
    L'algoritmo però è un insieme di regole per risolvere un problema e queste sono poste nella relativa verità che il concreto existere
    permette al filosofo che su questo e da questo vuole ricavare il senso e certezze che il suo pensare non erri.
    L'esistenza delle coordinate che il pensiero pone nella costruzione del suo existere ha tracce da restituire alla somma che della sua identità di studioso del problema pone ,necessaria architettura che nel suo svolgimento storico realizza,scoprendolo giorno per giorno nello specifico del suo existere consapevole del probleme.
    L'algoritmo ha per lui funzione di soluzione ,punto di arrivo per l'esatezza del ragionamento che nello specifico svolge.
    In questo recupera anche quella dignità di linguaggio in cui procede con il suo lavoro.La conquista di certezza sul senso dell'existere e da questo la restituzione all'Armonia che deve ,per se e per gli altri con la sua identità (qui è una confessione) in in progredire..
    Dunque in fisica Gauss che era alla ricerca del quinto postulato,la distribuzione normale,lasciò le carte sul punto,specifico che ora tratto per altro verso,a Reismann .
    Reismann consolidò la nuova interpretazione della geometria(la caduta del postulato delle parallele) è la curvatura Gaussiana dello spazio fu sgranata dal discepolo che la ridefinì per quanto anche qui serve.
    La curvatura può essere positiva o negativa ed queste proposizioni vere perchè scentifiche e provvisorie come la realtà che nel reale(la geometria) studiamo,portò avanti tute quelle altre conquiste della scienza che oggi ci sono offerte da Einstein nel
    relatuvità generale e dai fisici dei "quanti" con Fynmann,autodidatta quasi,con gli altri tutti artefici della fisica quantistica in cui ,per me ,si consolida quel principio di Heisenberg,che si charisce nella certezza che ho per dare dimostrazione filosofica della certezza che ho.
    Questa giunge ad ognuno per la via che ciascuno trova ,per la fondazione di un mondo migliore.
    Dunque ,sul pianeta ,qui dove rapidissimo è il moto per il cambiamento di una società liquida,il negativo della curvatura è iperbolico ,impossibile da costruire all'nfinito( per la mente umana)il positivo è la la curvatura sferica(in fisica si dimostra che ci sono zero parallele passanti per il punto.
    L'iperbole e la sfera sono due forme di pensiero dalle quali,poi,proverò a mostrare la certezza della scelta da fare perchè l'oggi,il mondo,sia migliore.

    Aggiungo come esempio educativo anche all'existere di ciascuno che se su una sfera non possono esserci parallele...passanti per il punto e se quel punto,per chiarmento,siamo noi,sembra che il dialogos ,l'incontro ci sia negato
    .
    Oggi, fuori di questa verità elementare del "buon senso",in ogni campo,settore,o circostanza di verità(il quotidiano), il presente ha la verità relativa Cartesiana dell'exstens.
    Sembra necessario quindi,nel blog è accennato,accontentarsi facendo un arte del priprio mestiere.
    il sociologo avvocato vorrà provarci nei limiti dell'arte che cascuno ha.

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