Non so se sia un bene fare qualcosa per riordinare quanto le informazioni,pestandosi tra loro gli spazi editoriali ,producono confondendosi reciprocamente, per ingannarsi ed ingannare così l'incauto lettore ,confuso e incantato dalle pagine patinate e dalle immagini offerte nelle belle forme "che discioglean dai veli".
Forse bisognerebbe solo ordinarle,in quello spazio residuo e minimo che ancora oggi la dignità di ognuno ha, e fare un riciclaggio ,ordinato appunto,di tutto quanto l'informazione oggi produce,fuori luogo e senza equilibrio.
L'equilibrio è quello che ,in politica e quindi nella coscienza sociale , potrebbe riemergere per giustificare queste società impazzite nelle forme in cui stanno amputando quanto ancora rimane nel giardino del mondo cosi mal coltivato,oggi.
Bene ognuno coltivi il suo giardino ,ma rispettando quello del vicino,compagno di viaggio ed entrambi quanto la madre terra dà perchè ognuno sappia quanto le devono perchè la vita sia migliore per tutti.
Ripeto a noi,umani presenti,che vediamo ed amiamo quanto vediamo ,che l'orizzonte è comune se questo amore è coltivato nella sapienza che oggi più ieri è conoscenza e armonia : questa che è amore in ogni campo in cui ,dove invece, inquinando ,ah la corruzzione, distruggiamo con i troni.
Questi sono meccaniche forme, duali nel nome,ma sempre lontani dal cuore del mondo che batte in equilibrio in ogni virtù che può dare .
Tra queste parole trovate quanto ancora manca perchè il cuore del mondo riprenda il tic-tac regolare.
L'orologio, del mondo del giardino di Villa borghese nel tempo che il frate orologiaio costrui con l'equilibrio dell'acqua .....
il 5 novembre scorso commentavo le ultime notizie,editoriali,dell'informazione.
RispondiEliminaOggi c'è del movimento visibile in città,a Roma una sindaca deve provare ,aiutata da chi sa navigare bene nell'amministrazione ,a restituire visibilità a Roma e così, insieme, le motivazioni ad ogni cittadino, per collaborare.
Questo in ogni settore specifico ed il primo è la mobilità con i rifiuti che l'intralciano.
La scuola è un punto di forza.
Ecco un'idea, che fa parte del programma,inserire, nelle ore stabilite per le varie materie,quelle che possiamo chiamare "della mobilità e dei rifiuti".
Come svolgerle? muovendosi e raccogliendoli in concreto per il loro normale ciclo di riclicaggio.
Stabilite queste ore,tre al mese(?) e raggruppate secondo
accordi con gli studenti stessi ,se del caso,determinandole secondo anche la meteorologia e andare nei luoghi dove verranno raccolte e depositate,insaccate,dove passeranno poi i netturbini con i loro mezzi .
Verranno forniti ai raccoglitori guanti e rastrelli o quant'altro,nei limiti che ,nelle classi ,con l'insegnante,sapranno sapere organizzare per fare.
Naturlmente il collegamento di partenza e finale è col comune che ha in funzione il servizio di coordinamento.
Gia questa idea ,in parte e mal gestita e provata,è nelle delibere amministrative e deve ,ovviamente,seguita,dall'ufficio formato e competente.
L'idea è semplice e non perdiamola per strada,qualifichiamo anchegli specialisi che in squadra lavoreranno per questo.
Nell'archivio di via Panisperna,i nuovi ragazzi,hanno gia schemi ,proporzioni,disegni per questo.
L'idea è semplice ed ecologica e funzionale ai tempi.
Gli studenti saranno incentivati ed a loro disposizione è possibile creare questo spazio operativo
questo commento al blog,la filosofia di Giovanni Lombardi va anche,certo(?) su f.b e possiamo produrre insieme l'input all'evento,concreto e specifico.
Sento la radio ,Roma Capitale,ottima spina nel fianco dei romani,per far tornare Roma a Roma ,in un gemellaggio di cultura sapienza e lavoro.
Per intanto il blog è a disposizione ed io ci sarò oltre questo,i cento giorni della Raggi più cento della radio oòtiplichiamoli e lavoriamo per questo per i gemelli di Roma.
ed il comune di Roma