lunedì 7 aprile 2014

Linguaggio e Coscienza


Se ho aperto bene,rispettando oggi 13 domenica delle palme, le procedure del blog, ecco che mi ricordo quando da bambino andavo a prendere "le palme"con mia madre al Sacro Cuore ,la chiesa della  infanzia sul lungotevere dei Mellini.
Così aggiungo ora a quanto ho scritto "ieri" qui, e rimane scritto qui sotto.
Problemi di tempi ,qui scrivo in corsivo.

leggo il "mio" blog ,trovo la possibilità di riportare qualcosa dei miei molti scritti(lavori?) sul linguaggio ,la coscienza ed altro.

qui riporto    "la coscienza si esteriorizza  nella responsabilità che è,ai vari livelli,la cartina di tornasole dell'esistere nel sociale,sino all'oggettivizzarsi  del sociale (storia),come ineludiibilmente è dato alla specie umano ed all'uomo come tale.
Maschera di se?
"Nel suo percorso storico,il linguaggio (l'umanità) si è arricchito così come la coscienza dell'uomo,di cui è storia,lo ha determinato e determina per una maggiore interpretazione di se stesso.
L'arricchimento (in senso oggettivo,lineare progressivo della storia) è in quel modo e quella forma che vediamo,sentiamo e interpretiamo in analogia al fatto del mezzo che diviene messaggio."

Rileggendo oggi queste proposizioni penso alla "necessità"del programma E=E,nei singoli progetti d'azione realizzatrice.

Saluti.

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