Il pianeta stratifica nella sua storia,evidente all'uomo che ne ricerca le ere ,i giorni e le qualità per poter navigare in quell'ordine che ,a mano a mano,giorno dopo giorno,conducono avanti l'universo intero.
Qui ,oggi, la scienza produce ricerche che poi ,nelle attese della realtà del bisogno ingordo del presente,trascina fuori quadro......e i paesaggi si sovrappongono nelle velocità informatiche dell'uso e getta,verso una notte che sopravviene buia .
Qui ancora, nell'efficienza che è potenza dell'Apparato tecnico nel quale l'umanità convive per navigare oltre le colonne di Ercole,accadono straordinarie realtà...quelle che portano sulle sponde dei mari inquinati barconi di migranti dove i rifiuti contagiano naufragi sulle rive impossibili.
Petrolio ,oro nero ,sul quale scivolano gli agganci agli approdi puntuali del mondo dove ognuno affastella nelle sue cassaforti quanto più può per rinnegare del cielo la armoniosa virtù che ci guida.
Rimane petrolio ,la forza che segnò d'ogni tempo la storia e divenne ,geologia del pianeta illegible, oggi.
Aracne ricorda i colori ,tessendo la tela che Atena ordinò di telare, ma il petrolio la copre per ogni punto che tesse.
Aracne ha radici nascoste e lontane invasate e ubbidiente alle albe ed ai tramonti, e più avanti ,cercando fiorenti raduni di boschi ,procede col cuore che madre terra mantiene nella meridiana di un cielo senz'ombre ,la dove ,liberata Arianna , giunge Atena sciogliendola con filo ritorto.
Nell'Arabia Saudita ,un mercato del mondo, riserva petrolio allo scambio di armi tra il bianco ,il negro e il cinese,nel film della web riproposto ai confini del mondo ...e, nell'azzurro che torna
...il ghiaccio raggelato nei cuori.....ha spiragli da oggi per raddrizzare il destino in armonici accordi...
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